La Sacra Cintola di Maria è uno dei tesori più preziosi custoditi nella città di Prato, un simbolo di devozione che ha attraversato i secoli, legando profondamente la comunità pratese alla figura della Vergine Maria. Questo sacro oggetto, noto anche come Sacro Cingolo, è conservato nella Cattedrale di Santo Stefano e rappresenta una reliquia di straordinaria importanza, sia religiosa che culturale.
La leggenda della Sacra Cintola affonda le sue radici nel Medioevo. Secondo la tradizione, la cintola sarebbe stata donata dalla Vergine Maria all’apostolo Tommaso durante la sua assunzione al cielo, come prova tangibile della sua ascensione corporea. La reliquia giunse poi a Prato nel XII secolo, portata da un mercante pratese, Michele Dagomari, che la ricevette in Terra Santa. Il mercante, devoto e consapevole del valore spirituale del dono, la portò con sé nella sua città natale, dove divenne oggetto di venerazione.
Nel corso dei secoli, la Sacra Cintola è diventata il cuore della fede pratese, nonché simbolo della città stessa. Il reliquiario che la custodisce è esposto ai fedeli durante specifiche cerimonie, chiamate “ostensioni”, che si tengono cinque volte l’anno: il Natale, la Pasqua, il 1° maggio, il 15 agosto e l’8 settembre. Quest’ultima data, che coincide con la Natività di Maria, è particolarmente sentita dai pratesi, che si riuniscono in massa per assistere al rito solenne.
Uno degli aspetti più affascinanti legati alla Sacra Cintola è la sua influenza sull’arte e l’architettura di Prato. La cappella che ospita la reliquia nella Cattedrale di Santo Stefano fu decorata da grandi artisti del Rinascimento, tra cui Agnolo Gaddi, il cui ciclo di affreschi illustra la storia della reliquia. Inoltre, la città stessa ha modellato il suo sviluppo urbanistico e culturale intorno alla devozione per la Sacra Cintola, facendo di questo simbolo mariano un punto di riferimento costante.
La Sacra Cintola non è solo un oggetto di culto, ma anche una testimonianza della ricchezza storica di Prato. Attraverso i secoli, ha attirato pellegrini, ispirato artisti e forgiato l’identità cittadina. Ancora oggi, la reliquia è venerata non solo dai pratesi, ma anche dai fedeli e dai visitatori che giungono da ogni parte per ammirare questo straordinario tesoro. La Sacra Cintola di Maria continua a rappresentare un legame indissolubile tra cielo e terra, tra la Vergine Maria e la comunità che, con amore e devozione, la custodisce da secoli.