Le beatitudini evangeliche, letteralmente dal latino “beatitudines” “evangeliche” del Vangelo, rappresentano la parte più conosciuta del Discorso della Montagna di Gesù in cui vengono descritti i principali valori della fede cristiana.
Questo Discorso viene riportato nel Vangelo secondo Matteo (5,1-7,28) spesso paragonato o secondo alcuni commentatori che sia lo stesso del “Discorso della pianura” presente nel Vangelo di Luca (6.17-49).
Sopra ad una montagna situata al nord del Mar della Galilea, Gesù si rivolge ai suoi discepoli e ad una grande folla esplicitando e approfondendo i dieci comandamenti, completati da lui stesso con un significato universale.
Il sermone inizia con le beatitudini evangeliche con un differente significato nei Vangeli di Matteo e Luca.
Nel primo vengono enunciate otto beatitudine le quali rappresentano per i credenti un vero e proprio modello di vivere secondo gli insegnamenti di Gesù poiché rappresentano la sua persona.
Rappresentano “l’identità del cristiano” perché esso vive con questi insegnamenti consapevole la croce della vittoria.
Come Gesù durante il dialogo con Elia e Mosè prima della trasfigurazione disse che doveva essere innalzato in croce per entrare nella Gloria del Padre, spazzando via la morte.
Allora il cristiano se non si identifica nella persona di Cristo, per esempio confrontandosi con le beatitudini, non può entrare nel Regno di Dio.
Quindi queste beatitudini descrivono le caratteristiche per essere davvero felici: “Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli” quelli che riescono a vivere questo messaggio sono i Beati, i felici, color che vivono nel Regno di Dio.
Papa Francesco nella sua terza esortazione apostolica “Guadete et exsultate” riprende la conclusione del Discorso secondo Matteo “Rallegratevi ed esultate, perché è grande la vostra ricompensa nei cieli”.
Viene sottolineato l’invito di Gesù ad rallegrarsi ed esultare per coloro i quali per cause sua sono perseguitati o umiliati.
Il Messaggio di Francesco rappresenta allo stesso modo un invito a rinnovare la chiamata alla santità in questa società odierna composta da opportunità, sfide e rischi.
Il Vangelo di Luca invece gli assegna un carattere maggiormente sociale associando ad esse quattro “guai” altrettanto popolari, iniziando “Guai a voi ricchi perché avete già la vostra consolazione”.
Le Beatitudini sono il cuore del messaggio di Cristo, ovvero del Regno dei Cieli.