A Licola (provincia di Pozzuoli, Campania), si terrà quest’anno la prima edizione della Sagra delle Osterie d’Ognissanti. Dal 1 al 4 novembre, nella cornice dell’antico tratto della Via Domitiana (costruito nel 95 d.C. per ordine del’imperatore Domiziano), il cibo delle osterie e il misticismo religioso si incontreranno, quando le sette Confraternite d’Incappucciati ne attraverseranno la via.
Come da tradizione, tra l’1 e il 2 novembre vengono festeggiati i morti, ed è per loro che un tempo si imbandivano tavole con cibi appositamente preparati, per celebrarli e ricordarli. una festa che cadeva anche alla fine della stagione agraria, aprendosi all’autunno, stagione di raccolta e preparazione all’inverno.
A Licola si è deciso quindi di ricordare questa festività, facendo un tuffo nel passato, con la Sagra delle Osterie d’Ognisanti. Un piccolo villaggio di capanne, sarà animato da oltre 300 figuranti, che rievocheranno le figure dell’epoca, in particolare gli artigiani e i cuochi, che prepareranno il cibo nei metodi tradizionali della Campania. Nelle sette taverne sarà ricreata una scenografia derivante dal settecento partenopeo, colorata e che sarà perfetta cornice al cibo servito, costituito da paste fresche, formaggi e vino, ma anche ben 35 piatti della cucina tradizionale e legate alla ricorrenza religiosa. Durante pranzi e cene, musicanti in lingua napoletana si fermeranno nelle varie osterie per esibirsi in concerti ed allietare il pasto.
Pur non avendo valenza liturgica (a causa della contaminazione proveniente da diverse tradizioni popolari), la processione delle sette Confraternite ha lo scopo di ricordare le nostre tradizioni anche per contrapporsi alle molte feste di Halloween, sempre più diffuse in Italia. Spolverando quindi la nomea di festa triste e cupa, a Licola ci verrà ricordato come la religione cattolica sia legata ai nostri valori e alla cultura, in modo gioioso e in cui il ricordo non ha niente del rimpianto.
Un altro interessante motivo per far visita a Licola e godersi la Sagra delle Osterie d’Ognissanti, sarà l’occasione di poter visitare le serre e la bottega dell’Istituto Agrario “Giovanni Falcone”, sede di numerose piante ornamentali e aromatiche, e dei prodotti biologici qui coltivati. Una vera e propria fiera agroalimentare.
