Madonna del Pilerio, Cosenza

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La Madonna, Maria Vergine Madre di Dio, è stata una venerata fin dagli albori del cristianesimo, frutto di un amore totale e protettivo. La città di Cosenza (Calabria) l’ha eletta sua patrona da diversi secoli, in seguito a un particolare evento, svoltosi negli anni della peste, e la festeggia il 12 febbraio si da allora. Correva l’anno 1576 e la peste mieteva numerose vittime, tanto che la gente la gente si radunò al Duomo, sotto un pilastro che sosteneva un’immagine della Madonna. Mossi da sincera fede, innalzavano preghiere perché la Madre di Dio intercedesse per la loro salvezza, fu così che uno dei presenti si rese conto di un bubbone nero, simbolo della peste, era comparso sulla raffigurazione del viso della Santa Donna. Per i cosentini questo fu un ovvio simbolo del fatto che la Madonna li avrebbe protetti, prendendo il male su se stessa, infatti quando la peste smise di flagellare la città la incoronarono patrona della città.

Il termine Madonna del Pilerio sembra derivi da pilar, che in spagnolo significa proprio pilastro, o  dal francese pilier (con lo stesso significato), ma non ci sono fonti certe. Per altri, infatti, l’origine potrebbe risalire alla lingua greca, dalla parola puleros, che significa guardiana o custode delle porte cittadine.  Quale che sia l’origine, la Madonna del Pilerio è ancora celebrata il 12 febbraio, proprio per ricordare la speciale protezione che concesse alla città. La festa vera e propria risale ufficialmente al 1798, nel giorno 8 settembre, mentre divenne festa con processione stabilita al 12 febbraio, dopo il terribile terremoto del 1854, a grande richiesta dei cosentini.

Ancora oggi, come in passato, la festa patronale della Madonna del Pilerio coinvolge gran parte della città, che viene addobbata per l’occasione soprattutto nel centro cittadino. Tra le vie caratteristiche e storiche di Cosenza sono allestite bancarelle tipiche, che offrono ogni tipo di merce, mentre i cosentini con immutata devozione camminano in processione per la città, portando in spalla la statua della Madonna. Vari spettacoli e manifestazioni musicali allietano e rallegrano la festa, che trova il suo momento culminante nella Santa Messa dedicata alla Madonna del Pilerio e nel finale spettacolo di fuochi d’artificio a lei dedicato.

Autore: Redazione