Festa dell’Assunta, celebrazione con la quale ricordiamo l’assunzione in cielo della Santissima Vergine. Tale festività è anche nota con il nome di Ferragosto, il nome, deriva dal latino “Feriae Augusti”, storica festa istituita dall’Imperatore Augusto nel 18 avanti Cristo, al fine di auto-promuovere la figura del regnante.
Le celebrazioni dedicate a Maria Santissima Assunta sono tra le più antiche e sentite dalla popolazioni, infatti anche la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Apostolica Armena festeggiano. Queste ultime due congregazioni religiose però celebrano la Dormizione di Maria fissata dall’Imperatore bizantino Maurizio, nel sesto secolo dopo Cristo.
Anche in occidente la Festa dell’Assunzione si diffuse attorno al sesto secolo, si pensi che derivi dalle popolazioni della Gallia e della penisola iberica. Nel 1950, Papa Pio XII, proclamò l’Assunzione della Vergine come un Dogma di Fede.
La venerazione che gli italiani provano verso la Madonna ha fatto si che il 15 agosto, la Penisola italiana si affolla di manifestazioni, alcune sono a dir poco particolari, eccole nello specifico:
Processione Scalza di San Michele a Sassuolo
Nella cittadina emiliana il corteo viene effettuato senza scarpe. La processione scalza di San Michele affonda le sue origini nella seconda metà del 19esimo secolo. I sassolesi continuano questa antica tradizione per mantenere fede ad un ex voto fatto dai loro progenitori alla Santissima Vergine, quando il paese era afflitto dal terribile morbo del colera.
Castelluccio di Norcia e il dipinto scampato al terremoto
Purtroppo il terremoto rimarrà nella memoria dei cittadini del comune umbro, ma l’encomiabile forza di volontà degli abitanti ci permette di assistere a questa tradizione. Un evento quasi miracoloso accomuna l’icona raffigurante la Madonna Addolorata al terremoto del 2016, difatti, l’opera risalente al 18esimo secolo, è stata trovata intatta tra le macerie della Chiesa di Santa Maria Assunta di Castelluccio. Questa viene poi trasportata in processione dal cimitero fino alla Piazza Centrale del paese.
Santa Maria Capua Vetere e l’incendio del campanile
Nella cittadina in provincia di Caserta, si tiene una delle celebrazioni più particolari ed originali. Infatti dopo la Processione, una serie di importanti e suggestivi spettacoli pirotecnici inscenano il cosiddetto incendio del campanile, come simbolo dell’Assunzione in cielo di Maria e del trionfo di Gesù Cristo sulla morte.
Siniscola e Sassari, due celebrazioni in terra sarda
Nella bellissima Sardegna, a Siniscola, si prepara una processione marittima, trasportando la statua della Madonna fino a La Caletta. Una volta riportata in parrocchia, la statua viene appoggiata su di una imponente ed antica struttura lignea. Fedeli da ogni luogo vengono per partecipare alla funzione religiosa ed omaggiare di profumati fiori la statua.
Ogni 14 agosto la città di Sassari festeggia Maria Santissima Assunta addobbando la città e “vestendo i ceri”, arricchisce la struttura lignea di cui i portantini si faranno carico e si preparano per lo spettacolo dei candelieri. Grandi e piccini partecipano alla festa ed alla vestizione dei ceri, unendosi poi al corteo e tenendo il passo dei portantini danzeranno, imprimendo al cero un movimento tale da essere avvolto dai lunghissimi nastri tenuti da tutti i partecipanti.
Tale cerimonia è stata dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nell’anno 2013.
La cinta di Cosenza
È ben noto che il sud del paese abbia una forte devozione nei confronti della Madonna e presso il Santuario Santa Maria della Grotta a Praia a Mare, può anche toccarsi con mano. In queste terre, si omaggia una statua della Madonna in legno, la quale sarebbe legata ad un miracoloso evento accaduto nel 1326. Durante un viaggio in mare, un equipaggio turco capitanati da un fervente cattolico si dovette fermare a causa di un vento improvviso. L’equipaggio mentre attendeva ordini, trovò la statua della Vergine, attribuendo a lei quell’evento e minacciando il capitano di gettarla in mare.
L’uomo, però, da buon credente non poteva sottoporre a tale sorte una sacra immagine allora decise di portarla all’interno di una grotta. Il giorno dopo un piccolo pastore, trovò l’effige e la portò presso la chiesa locale. Il giorno dopo ancora però la statua scomparve dalla chiesa e tornò nella grotta dove il capitano l’aveva lasciata, da quel momento la popolazione rispettò la volontà della Vergine di restare in quei luoghi.
Durante la tradizionale processione, una giovane donna viene inviata davanti al corteo, con una “cinta” sulla testa, si tratta di un telaio arricchito da fiori, nastri e candele. Dietro la donna, passano fedeli e zampognari i quali intonano canti alla Vergine. Infine, tutti i partecipanti salgono sulle piccole imbarcazioni dei pescatori e raggiungono la grotta per omaggiare la miracolosa effige.
La Vara a Randazzo
In questo piccolo comune del siracusano, allo scoccar della mezzanotte del 15 agosto, la storica “processione della Vara” avrà inizio. La Vara è il nome di un antico carro ascensionale che rappresenta l’incoronazione della Vergine. Questa è la ricorrenza più sentita della Trinacria, il pesante carro viene trasportato da un centinaio di fedeli, sopra troviamo ben venticinque fanciulli (ora sono ammesse anche le fanciulle), questi ultimi cantano inno di gioia per la Santissima Vergine.
La Statua sul Po
Cremona si prepara anche quest’anno a celebrare Maria Santissima Assunta con una lunga fila di barche pronte a navigare il Po, al fine di portare in processione sul fiume più lungo d’Italia, la statua della Madonna di Brancere. Dopo la benedizione però, l’effige verrà portata a mano fino alla città di Brancere dove si terrà la Santa Messa.