San Matilde di Sassonia

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Matilde nasce ad Enger in Sassonia intorno al 895 da una famiglia sentitamente religiosa. I genitori decidono di mandarla a studiare nel monastero di Herford, in Westfalia, dalla nonna badessa.

Matilde torna dal monastero istruita e votata. Nel frattempo ha potuto coltivare la sua fede, oltre ad  acquisire competenze anche in ambito politico. Matilde sposa Enrico, duca di Sassonia che pochi anni dopo diventerà re di Germania.

A corte tra i figli

Enrico re di Germania si trova spesso fuori del palazzo. Matilde anche se vive a palazzo conduce una vera e propria vita monacale, divisa tra la carità verso i poveri e l’assistenza verso i malati. Tuttavia Matilde non riesce a dedicare tutto il tempo della giornata a queste pratiche. Spesso la notte resta sveglia assorta in preghiera continua. Enrico nel 936 muore e lei si priva di tutti i suoi averi e di tutti i suoi privilegi.

Al contempo si apre la successione tra due dei suoi tre figli maschi: Ottone, che è il primogenito designato dal padre quale erede al trono, ed Enrico che avanzava molte pretese contro il fratello e per questo sarà chiamato il Litigioso, appoggiato dalla madre che lo sosteneva in ogni sua richiesta.

Nel monastero di Nordhausen

Ottone diventa re di Germania con il nome di Ottone I. Nel 962 si reca a Roma per ricevere la corona imperiale. Nel frattempo sarà Matilde a sostenere il regno dal suo rifugio nel monastero di Nordhausen.

Il monastero di Nordhausen non è l’unico monastero che Matilde ha contribuito a costruire, ma contribuì anche all’edificazione dei monasteri di Pöhdle, di Quedlinburg, di Grona, di Enger e di Duderstadt.

La scelta del monastero non è autonoma ma imposta dai due contendenti, in questo caso d’accordo per impedire alla madre di abbattere il patrimonio di famiglia in continue e ingenti elemosine.

Regina e santa

Negli ultimi anni Matilde vive in sostanza come fosse una monaca. Generosa e caritatevole verso tutti quanti ne avessero bisogno. Al di fuori della mondanità e delle prerogative del suo rango.

Matilde muore nel monastero di Quedlinburg dove si era trasferita da poco, in molti la chiamano già “la santa regina”.

Tutt’oggi Matilde di Germania, sepolta accanto al marito a Quedlinburg, è venerata in modo particolare nelle diocesi tedesche di Monaco, di Paderborn e di Fulda. I fedeli si rivolgono a lei invocandola per intraprendere un cammino religioso di rinnovamento interiore verso la santità.

Autore: Franco Collodet

Sociologo e scrittore. Studi specialistici in Scienze Storico-Antropologiche delle Religioni. Master presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Esperto dei cammini religiosi in Europa e in Medio Oriente.