Nel 2022 la Madonna del Conforto in Terra Santa.

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La Madonna del Conforto è un’ immagine Sacra di Maria che, il pomeriggio del 15 febbraio 1796, sarebbe stata oggetto di un miracolo avvenuto ad Arezzo.

La storia racconta che in una bettola fumosa della città tre persone si misero a pregare l’effige annerita della Madonna di Provenzano per chiedere la fine delle violente scosse di terremoto che devastavano la città Arezzo. All’improvviso, da grigia e sporca, la maiolica della Madonna tornò a splendere “come se avesse sul petto diamanti e rubini” e il terremoto cessò. Da quel momento l’effige della Madonna fu portata nel Duomo di Arezzo dove dal 1815 è posta al centro della cappella della Madonna del Conforto a lei dedicata. Così ogni 15 febbraio gli aretini si riuniscono nella Cattedrale per festeggiare e ringraziare la protettrice di Arezzo. A lei è dedicata anche la Giostra del Saracino di settembre.

Quest’anno un annuncio importante è stato fatto dal Cardinal Bassetti: “Porterò in pellegrinaggio le icone mariane che mi hanno segnato e guidato nel cammino del mio servizio di pastore”

L’ipotesi, formulata appunto dal Cardinale Gualtiero Bassetti vescovo di Perugia e presidente della Cei, ma anche ex presule di Arezzo, città alla quale è rimasto molto legato. Una volontà, quella di portare a Nazareth l’icona aretina, espressa durante il primo rito mensile d’inizio anno pastorale 21-22 del Clero diocesano di Perugia-Città della Pieve dopo la pausa estiva, durante il quale sono stati incontrati sacerdoti, diaconi e seminaristi.

Alla fine dell’incontro è stato annunciato un pellegrinaggio. Bassetti ha parlato di “una iniziativa, che spera si possa tenere, con l’aiuto di Dio, a conclusione del suo episcopato perugino-pievese iniziato dodici anni fa, il 4 ottobre 2009. Si tratta del pellegrinaggio diocesano in Terra Santa nella prossima primavera (pandemia permettendo), per ringraziare e lodare il Signore insieme al suo gregge”. “Vorrei avere al mio fianco, nel visitare la terra in cui ha trovato origine la nostra fede – ha detto il cardinale – almeno un fedele per ciascuna delle nostre parrocchie. Insieme porteremo in pellegrinaggio le icone mariane che mi hanno segnato e guidato nel cammino del mio servizio di pastore delle diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e di Perugia-Città della Pieve: la Madonna del Conforto e la Madonna della Grazia, facendole sostare nella basilica della natività di Maria a Nazareth”.

Autore: Redazione