L’apertura della Porta Santa è un gesto carico di significato spirituale e simbolico, che segna l’inizio del Giubileo e invita i fedeli a compiere un passaggio dal peccato alla grazia, riconciliandosi con Dio e con il prossimo. Nel Giubileo 2025, le Porte Sante saranno aperte esclusivamente nelle quattro Basiliche Papali di Roma, confermando la centralità della Città Eterna come fulcro di questo evento straordinario.
La prima Porta Santa a essere aperta sarà quella della Basilica di San Pietro, il 24 dicembre 2024. Questo momento inaugurale, presieduto da Papa Francesco, segnerà ufficialmente l’inizio dell’Anno Santo. Alle ore 19:00, il Pontefice guiderà la cerimonia che, oltre ad aprire simbolicamente le porte della misericordia divina, darà il via a un periodo di profonda riflessione, preghiera e rinnovamento spirituale.
Successivamente, il 29 dicembre 2024, sarà aperta la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale della diocesi di Roma e sede del Vescovo. Il primo giorno del nuovo anno, il 1º gennaio 2025, sarà la volta della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore, mentre il 5 gennaio si concluderà l’apertura delle Porte Sante con quella della Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Questo ritorno alla tradizione delle quattro Porte Sante di Roma segna una differenza importante rispetto al Giubileo straordinario della Misericordia del 2016, quando vennero aperte Porte Sante in tutto il mondo, in luoghi simbolici come cattedrali, santuari e persino in Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Nel 2025, invece, non ci saranno altre aperture di Porte Sante al di fuori di Roma, salvo un’unica eccezione: Papa Francesco ha espresso il desiderio di aprire una Porta Santa in un carcere, come gesto concreto di vicinanza ai detenuti, confermando il suo impegno verso i più emarginati.
Le Porte Sante delle Basiliche Papali, con la loro chiusura entro il 28 dicembre 2025, rappresentano i principali luoghi giubilari. Ogni fedele che attraversa una Porta Santa, compiendo gli atti di penitenza e carità richiesti, può ottenere l’indulgenza plenaria, segno della misericordia divina e della pienezza del perdono.
L’apertura di queste porte non è solo un evento liturgico, ma un invito per i pellegrini di tutto il mondo a riscoprire il cammino di fede. È un viaggio che parte dal cuore di Roma e si estende simbolicamente a tutte le diocesi, dove i Vescovi celebreranno il 29 dicembre 2024 l’Eucaristia per l’inizio solenne dell’Anno Giubilare.
Il Giubileo 2025 si conclude il 6 gennaio 2026, giorno dell’Epifania, con la chiusura della Porta Santa di San Pietro. Questo Anno Santo sarà un momento unico di grazia e riflessione, richiamando fedeli da tutto il mondo verso le radici della cristianità, nel segno della riconciliazione e della speranza.