Papa Francesco nomina nuovi cardinali italiani

di Pubblicato in Dal Vaticano, News

Concistoro con Papa Francesco

Nel concistoro del 19 novembre 2016 verranno nominati da Papa Francesco due nuovi cardinali italiani:

mario-zenariMario Zenari, nato a Villafranca in provincia di Verona 70 anni fa, nominato nunzio a Damasco da Benedetto XVI il 30 dicembre 2008, nella tormentata Siria come dice il santo Padre, un diplomatico della pace, un segnale forte contro qualsiasi tipo d’ipocrisia.

Renato Corti, nato a Galbiate, in provincia di Como, ha compiuto ottanta anni lo scorso marzo; teologo, per 15 anni vescovo di Novara fino al 2011 al fianco del cardinale Carlo Maria Martini, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, stimato pastore, alla guida degli esercizi spirituali alla Curia vaticana nel 2005, su invito di papa Francesco ha scritto le meditazioni della Via Crucis del venerdì Santo del 2015.

Papa Francesco ha così riaffermato la linea fuori dalla tradizione delle “diocesi cardinalizie”; rimangono tuttavia senza berretta l’arcivescovo di Torino Nosiglia e il Patriarca di Venezia Moraglia. Senza anche il presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, Rino Fisichella, grande regista del Giubileo della Misericordia e per il quale forse il santo Padre ha in serbo per lui altri incarichi. Per il momento senza porpora anche Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione.renato-corti

Un nunzio strategico in nella zona di un conflitto che sembra interminabile, ed un vescovo pensionato, teologo, vicino al suo popolo, questo il volere di papa Francesco.

Gli italiani riceveranno la berretta nel concistoro già calendarizzato del 19 novembre 2016, confermando l’irrilevanza per il Papa latinoamericano della prassi utilizzata fino ad oggi delle diocesi “cardinalizie” o dei ministeri di curia che conducono diritti alla porpora.

Difatti nei due precedenti concistori, Bergoglio ne aveva “premiati” alcuni, seppure di diocesi più periferiche, del tutto impreviste, come Gualtiero Bassetti di Perugia, Edoardo Menichelli di Ancona ed ancora Francesco Montenegro di Agrigento.

Sorprende  che ci siano due “soli” italiani nuovi cardinali, ed un concistoro che oltre tutto assegna la porpora a due soli arcivescovi di grandi diocesi europee, Carlos Osoro Sierra a Madrid e Jozef De Kesel a Bruxelles ed un solo vescovo di curia l’americano Kevin Farrell. ideale  per il nuovo dicastero per Laici, famiglia e vita, una berretta che rafforza la riforma della curia alla quale il Papa e il Consiglio dei nove cardinali stanno lavorando con decisione.

L’elenco dei nuovi cardinali annunciato oggi dal Papa, sollecita il prossimo concistoro verso un indirizzo chiaro: il riconoscimento degli sforzi per sostenere la “martoriata Siria“, le popolazioni decimate ed ormai allo stremo. Difatti Mario Zenari, anche se diventerà cardinale, ha chiarito il Papa, resterà nunzio in Siria, a sostegno del corpo diplomatico della misericordia come coadiuvante per risolvere conflitti e sostenere le minoranze.

Renato Corti avendo superato gli ottanta anni non potrebbe votare in un eventuale conclave, ma riceverà comunque la porpora per lui Papa Francesco ha dichiarato di volerlo premiare per essersi distinto nel servizio pastorale.

Non ci sono dunque più diocesi “cardinalizie”, terminano con questa svolta quegli automatismi che portarono per tanti anni al carrierismo, aspetto denunciato a gran voce da Papa Bergoglio.

I vescovi che piacciono a Francesco sono quelli che sanno stare in mezzo al popolo, che sanno sostenerlo anticipando le esigenze e che non rincorrono la porpora per successo personale, ma che rimangono al servizio come un buon pastore.

 

Don Vincenzo

Autore: Franco Collodet

Sociologo e scrittore. Studi specialistici in Scienze Storico-Antropologiche delle Religioni. Master presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Esperto dei cammini religiosi in Europa e in Medio Oriente.