Papa Francesco, oltre 50 anni al servizio della Chiesa

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Jorge Mario Bergoglio ora meglio conosciuto come Papa Francesco, era solo un giovane quando sentì la chiamata e la vocazione nel giorno della memoria liturgica di San Matteo, il 21 settembre del 1953. Passando davanti alla sua parrocchia, avvertì il bisogno di confessarsi, ed in seguito a quella confessione la sua vita prese una nuova direzione. Perseguita la via del sacerdozio, fu ordinato presbitero il 13 dicembre 1969. Pochi giorni prima del suo compleanno, che cade il 17 dicembre, Papa Francesco ha quindi festeggiato i 51 anni di sacerdozio al servizio della Chiesa.

Nel maggio 2013, alla Veglia di Pentecoste, ricordando la confessione che gli cambiò la vita, Papa Francesco ho dichiarato: “Questa è stata per me un’esperienza di incontro: ho trovato che qualcuno mi aspettava. Ma non so cosa sia successo, non ricordo, non so proprio perché fosse quel prete là, che non conoscevo, perché avessi sentito questa voglia di confessarmi, ma la verità è che qualcuno m’aspettava. Mi stava aspettando da tempo. Dopo la Confessione ho sentito che qualcosa era cambiato. Io non ero lo stesso. Avevo sentito proprio come una voce, una chiamata: ero convinto che dovessi diventare sacerdote”.

Sono proprio i sacerdoti ad essere spesso i soggetti delle omelie e dei discorsi del santo padre. A loro si rivolge con ancora più forza e convinzione quest’anno, in cui la pandemia di Covid-19 ha creato tanta sofferenza. Già questa estate si rivolgeva ai pastori del popolo di Dio, che sono stati partecipi del dolore della gente e della necessità di “condividere e confermare il cammino” e di essere più vicini proprio a quelle persone bisognose, in questo difficile periodo. Ha invitato i sacerdoti a continuare nell’opera di tenere unite le comunità di fedeli di cui sono pastori, come hanno fatto fin dal principio della pandemia. Mai “estranei” ma sempre presenti per “accompagnare le vostre comunità”. Spingendoli poi a concentrarsi sul dovere e l’impegno ad “assumere la responsabilità per il futuro”.

Tanta è la fiducia e l’amore di Papa Francesco nei confronti dei suoi sacerdoti, che fanno il possibile per stare vicino ai propri fedeli e dei malati, a volte a rischio delle proprie vite. Allo stesso modo, il santo padre rivolge sempre un pensiero e una parola ai medici e agli infermieri, e a tutti coloro che assistono i numerosi malati, dando prova di amore e coraggio.

Autore: Redazione