La Pasqua è un momento che di consueto raccoglie numerosi fedeli, pronti a condividere la propria fede nelle chiese affollate, ma quest’anno, a causa della terribile emergenza per la pandemia di coronavirus, i fedeli saranno tenuti per il loro bene, lontano dai luoghi di culto. In risposta, la Conferenza episcopale italiana (Cei) si è premunita di fornire indicazioni per i fedeli, in modo da permettere di celebrare nelle proprie abitazioni, convertite a luogo di ritrovamento e preghiera.
Per
quanto riguarda la Veglia
pasquale
del Sabato
Santo
da
passare in famiglia, si è cercato di far ripercorrere ai fedeli il
cammino di quella che probabilmente è la più iconica delle veglie:
si parte dalla celebrazione al buio, passando per il rito del
Lucernario, fino alla recitazione dell’Esuli
il coro degli angeli
e alla benedizione del fuoco. Anche nella sua versione casalinga,
durante la Veglia
sono proposte, prima dell’annuncio della risurrezione, alcune
letture rafforzate dal canto dell’Alleluja.
Seguiranno la
benedizione dell’acqua e il rinnovo delle promesse battesimali. Al
posto della comunione, che per ovvi motivi non si potrà ricevere,
s’invitano i fedeli a disporre del pane spezzato al centro del
luogo in cui si tiene la preghiera, nelle vicinanze del cero acceso.
Qui si invocherà la benedizione del Signore, alla presenza
dell’acqua e della Bibbia.
Per quanto riguarda la Pasqua vera e propria, prima del pasto, viene proposto dal sussidio un momento di preghiera comunitaria, con la recitazione di alcuni salmi, l’ascolto del Vangelo di Giovanni sulla risurrezione di Gesù ed infine, in memoria del proprio battesimo, la benedizione da parte dei genitori dei propri figli. Infatti, ai genitori viene detto di prendere il ruolo di guida di queste particolari celebrazioni, con l’attiva partecipazione dei figli. A conclusione, si benedirà la mensa “in attesa dell’Eucaristia”, come viene sottolineato nel testo della Cei. Il sussidio redatto dalla Cei si può trovare nella home page del sito della Chiesa cattolica, oppure si può scaricare direttamente a questo link: liturgia Settimana Santa.
Papa Francesco presiederà la celebrazione per la Resurrezione del Signore il 12 aprile, domenica di Pasqua, alle ore 11:00. Al termine della quale impartirà la consueta benedizione “Urbi et orbi”, alla quale viene annessa l’indulgenza plenaria, per dispensare l’assoluzione a tutti quei fedeli forzatamente lontani, ma vicini al santo padre in spirito, che stanno affrontando questo difficile periodo.