In Piemonte, nella splendida zona delle langhe cuneesi, si trova il comune di Dogliani, da sempre luogo di tradizioni, oltre ad essere legato alla coltura del vino. Nella sua parte più alta si trova il rione di Castello, nucleo medioevale della città, che nel 2019 presenterà la 49° edizione del suo Presepe Vivente, entrato per l’ennesima volta nella classifica dei Presepi viventi più belli d’Italia. Un riconoscimento dovuto, che premia la preparazione di questo Presepe Vivente, che inizia già dal mese di ottobre, con un accurato studio dei dialoghi e delle scenografie, realizzate ad hoc.
A Dogliani Castello, nelle notti del 23 e del 24 dicembre, troviamo un quartiere che tiene alta la tradizione, e si trasforma in una Betlemme carica d’atmosfera natalizia e di allegria. Migliaia sono i visitatori che ogni anno decidono di far visita a questo Presepe Vivente, giungendo da ogni parte della penisola. La trasformazione rende il centro cittadino moderno, uno spaccato dell’antichità, con le luci elettriche spente per l’occasione e solo il fuoco e la luce dei focolai a riscaldare ed illuminare le scene per gli spettatori. Un espediente all’apparenza semplice, ma che grazie anche alla ricostruzione storica e la partecipazione di circa 350 figuranti in costumi dell’epoca, realizzati appositamente per l’evento, rende questa esperienza particolare ed unica.
I figuranti porteranno in vita una classica rappresentazione fatta dei mestieri del tempo, come vasai, fabbri, falegnami e osti, che offriranno vino ai presenti. La Betlemme doglianese regalerà quindi lo spettacolo di numerose botteghe arredate per trasportare il visitatore nell’antichità, in un momento tanto importante per la religione cristiana e per il mondo stesso. Diversi figuranti non saranno stazionari, ma si potranno incontrare per le vie del rione Castello, e tra questi oltre ai pastori e i soldati a cavallo, vedremo anche Maria e Giuseppe intenti a raggiungere, con il loro Figlio Divino appena nato, il riparo costituito dalla piccola capanna in cui troveranno il bue e l’asinello. Ci si potrà quindi unire in una sorta di pellegrinaggio rappresentativo alla Sacra Famiglia, fino alla mangiatoria, per una comunitaria celebrazione della natività. Il tutto accompagnato dal canto dei pastori e degli angeli, in coda. Una nota di colore locale è data da alcuni dialoghi (anche di Giuseppe e Maria) che saranno rappresentati in piemontese, così come è piemontese il pastore che indicherà alla Sacra Famiglia la direzione per il loro riparo.
Il Presepe Vivente di Dogliani Castello inizia alle 20:30 delle sere del 24 e 25 dicembre. L’ingresso è gratuito, così come il servizio di bus navetta allestito per l’occasione, con partenza dal rione Borgo, nelle cui vicinanze ci sono ampi parcheggi.