Ravenna in festa per Sant’Apollinare

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Sant’Apollinare, venerato come il primo vescovo di Ravenna e uno dei santi patroni della città, è celebrato con grande fervore e devozione ogni anno il 23 luglio. La sua festa è un momento cruciale per i ravennati, che si riuniscono per onorare la memoria di questo santo che ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione del cristianesimo nella regione.

La storia di Sant’Apollinare è avvolta nella leggenda, ma secondo la tradizione, fu inviato da San Pietro stesso a Ravenna nel I secolo per predicare il Vangelo. Nonostante le persecuzioni e le difficoltà, Apollinare riuscì a convertire molti alla nuova fede e fondò la comunità cristiana di Ravenna. Si racconta che abbia operato numerosi miracoli, rafforzando la fede dei suoi seguaci. Fu martirizzato per la sua fede, e il luogo del suo sepolcro divenne meta di pellegrinaggi.

Le celebrazioni in onore di Sant’Apollinare a Ravenna iniziano diversi giorni prima del 23 luglio, con una serie di eventi religiosi e culturali che culminano nella giornata di festa. Le funzioni religiose sono il cuore della celebrazione. La Basilica di Sant’Apollinare in Classe, un magnifico esempio di architettura paleocristiana e uno dei luoghi più rappresentativi della città, ospita la messa solenne. Questa basilica, situata a pochi chilometri dal centro di Ravenna, è adornata con splendidi mosaici che raccontano la storia del santo e della primitiva comunità cristiana.

Durante la messa solenne, l’arcivescovo di Ravenna-Cervia presiede la cerimonia, che vede la partecipazione di numerosi fedeli, autorità locali e rappresentanti del clero. È un momento di profonda spiritualità, in cui si ricordano la vita e le opere di Sant’Apollinare e si rinnovano i voti di fede e devozione.

La processione è un altro momento centrale delle celebrazioni. La statua di Sant’Apollinare viene portata in corteo per le strade di Ravenna, seguita da una folla di fedeli che intonano canti e preghiere. Le vie della città si animano di colori e suoni, creando un’atmosfera di festa e partecipazione. La processione è un simbolo di unità e continuità, un legame che unisce i ravennati di oggi con quelli di secoli fa.

Oltre agli eventi religiosi, la festa di Sant’Apollinare è anche un’occasione per riscoprire le tradizioni e la cultura locale. Le piazze e le strade di Ravenna si riempiono di bancarelle, spettacoli musicali e attività per grandi e piccini. La città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove i visitatori possono gustare specialità gastronomiche locali, partecipare a laboratori artigianali e assistere a spettacoli di danza e teatro.

La festa di Sant’Apollinare è un momento di grande importanza per la comunità di Ravenna. Non è solo un’occasione per celebrare il santo patrono, ma anche per rafforzare i legami sociali e culturali che rendono la città unica. È un momento di incontro e condivisione, in cui i ravennati esprimono la loro identità e il loro orgoglio di appartenenza a una città ricca di storia e di fede.

Autore: Redazione