San Michele Arcangelo, storia e celebrazioni dedicate al Principe celeste

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San Michele Arcangelo

Oggi, come facilmente intuibile dal titolo, parliamo di San Michele Arcangelo, una delle figure più conosciute delle Sacre Scritture. Il Principe delle Milizie Celesti come poche altre figure religiose è riconosciuto sia dai Cristiani, sia da Ebrei e Musulmani.

Anche se non tutte le tre grandi religioni monoteiste riconoscono all’Arcangelo Michele il titolo di Santo, nonostante sia presente nell’Antico Testamento. Egli, assieme ai suoi due fratelli, i Santi Gabriele e Raffaele Arcangelo viene celebrato ogni 29 settembre secondo i dettami della Chiesa Cattolica.

Nonostante ciò a San Michele Arcangelo vengono riservati altri giorni, anche se non sono presenti nei comuni calendari, una di queste è l’8 maggio, il quale ricorda una sua apparizione a Lorenzo Maiorano, Vescovo di Siponto, momento cruciale per l’incremento devozionale dedicato all’Arcangelo.

Il ruolo nelle Sacre Scritture

San Michele Arcangelo è spesso nominato nelle Scritture, talvolta anche con la nomea di Principe, egli è difatti il Principe delle Milizie Celesti, “esercito” che ha il compito di difendere e proteggere Dio ed il suo popolo. Infatti, è spesso raffigurato assieme ai suo sette fratelli, intento a sconfiggere le forze del male capitanate dall’Angelo Caduto Lucifero.

Secondo il Libro dell’Apocalisse, spetterebbe proprio a San Michele Arcangelo suonare la tromba che annuncerebbe il Giudizio Universale, che si concluderà con la consegna del Regno dei Cieli a Dio da parte di Gesù.

L’Islam accetta quanto contenuto all’interno del Nuovo e dell’Antico Testamento. Lo stesso nome di Michele in arabo ميخائيل è contenuto nel Corano, assieme a Jibril o Gabriele, in quanto inviati da Allah per istruire Maometto, dettando al profeta il Corano.

La presenza nella Divina Commedia

L’Arcangelo Michele viene citato anche all’interno del libro elaborato dallo scrittore toscano Dante Alighieri, anche se minormente rispetto ai fratelli Gabriele e Raffaele, componente della triade angelica suprema. Ne parla proprio Virgilio, la guida a cui Dante si affida, il quale ricorda a Pluto, un demone, che il viaggio intrapreso dal “tosco” è volontà divina.

“ne l’alto, là dove Michele
fè la vendetta del superbo strupo”.

Alcuni studi sostengono che il Messo Celeste il quale apre all’illustre coppia le porte della Città di Dite, è proprio San Michele Arcangelo, anche se non citato direttamente.

San Michele Arcangelo e la supplica di Leone XIII

Papa Pecci, 256esimo Pontefice di Santa Romana Chiesa, è stato protagonista di una vicenda legata al Santo. Il 13 ottobre 1884, dopo aver detto Messa all’interno della Cappella Vaticana, il Papa rimane immobile per circa una decina di minuti, testimoni raccontano che il viso del Pontefice mostrò terrore e meraviglia.

Papa Leone XIII racconto successivamente di aver veduto “legioni di demoni” attaccare la Chiesa fino alla quasi completa distruzione, il tutto fino all’intervento di San Michele Arcangelo che rafforzato dalle preghiere a lui rivolte, combatte e vince le offensive dei servi di Lucifero.

Nel tempo, tale supplica al Santo andò in disuso, finché Papa Wojtyla, invitò nell’aprile del ’94 da Regina Coeli a non dimenticare tale preghiera, anzi di recitarla per aiutare nella battaglia contro le tenebre.

Le celebrazioni a Monte Sant’Angelo

Diversi sono i Santuari dedicati a San Michele Arcangelo, una delle più note in Italia è a Monte Sant’Angelo, in Provincia di Foggia. La città si riunisce in questi gironi recitando una preghiera scritta nel 2017 dal Sindaco pugliese, per onorare l’offerta del cero.

Arcangelo Michele, è una città che s’inginocchia davanti a te attraverso le mie ginocchia; è una città che solleva verso di te lo sguardo attraverso i miei occhi; è una città che ti prega oggi attraverso la mia voce.

Siamo un popolo in cammino, siamo un popolo pellegrino che viene a dirti oggi grazie per aver amato la nostra Città al punto di allontanarne la peste. Veniamo a ringraziarti per averci mostrato che la preghiera di un popolo unito è un canto che sale dritto a Dio e a chi presso di lui intercede.

Così come nel 1656, anche oggi questa Comunità ha varcato il cancello di ferro, ha attraversato il cortile di pietra, e ha disceso gli 86 gradini, venendo a cercati nel cuore della Montagna Sacra. Accetta questa cera, la luce umana che sappiamo offrirti, sperando di tornare nelle nostre case vestiti della tua luce Santa.

Proteggi questo popolo oggi come allora. Dagli la forza di rimanere unito davanti alle difficoltà della vita. Insegnagli a moltiplicarne le gioie” .

La città sarà arricchita da una serie di eventi che mescolano sapientemente sacro e profano. Qui di seguito citiamo il programma elaborato dalla Amministrazione.

DOMENICA 22 Ore 18 da Piazza Papa Giovanni Paolo II a Piazza Beneficenza

8^ edizione del Corteo storico delle apparizioni di San Michele Arcangelo, a cura dell’associazione “Insieme per…”

GIOVEDÌ 26 Ore 20 Piazza De Galganis

Spettacolo teatrale “L’abito della festa”. Quattro racconti cuciti a voce e sassofono a cura del Teatro Koreja (Lecce) con la collaborazione di PugliArmonica e MarianoLight

VENERDÌ 27

Ore 08 Solenne apertura dei festeggiamenti con sparo di mortaretti

Ore 20 Piazza Duca d’Aosta Accensione delle luminarie, a cura della “ditta Carbone”, alla presenza del Sindaco, del Rettore della Basilica di San Michele Arcangelo e del Comitato Festa Patronale e consegna del Premio “San Michele Arcangelo” all’Associazione “Amici della Musica” per i loro 40 anni di attività

Ore 21 Piazza Beneficenza SKYLAB – PinkFloyd tribute band in concerto

SABATO 28

Ore 08 Sparo di mortaretti

Ore 09 Giro per le vie del paese e della frazione di Macchia del complesso bandistico “Città di Monte Sant’Angelo” con termine del percorso, intorno alle ore 12:30

Ore 17 Piazza Duca d’Aosta

dal Palazzo di Città alla Basilica di San Michele Arcangelo Corteo per la tradizionale offerta della Cera alla Basilica da parte dell’Amministrazione Comunale accompagnata dal Comitato Festa Patronale e dagli alunni degli Istituti Comprensivi “Giovanni XXIII” e “G. Tancredi – V. Amicarelli”

Ore 18 Basilica San Michele Arcangelo

Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, Arcivescovo Emerito di Lecce

Ore 19:30 Tomba di Rotari “In voce mista al dolce suono” (Petali di rosa eterna). Concerto di poesia e musica con Nicola Muschitiello (voce recitante) e Saria Convertino (fisarmonica bayan) a cura di Matteo Totaro

ore 21 Piazza Papa Giovanni Paolo II NO FANG a seguire CLEMENTINO in concerto a seguire DAVESOUL Dj-Set

DOMENICA 29

Ore 08 Sparo di mortaretti

Ore 08:30 Corso Giannone Tradizionale fiera di San Michele Arcangelo

Ore 10:30 Basilica San Michele Arcangelo Divina Eucaristia presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo

Ore 12 Atrio Superiore Basilica San Michele Arcangelo Saluto dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Festa Patronale ai gruppi di pellegrini in visita presso la Basilica

Ore 17 Processione per le vie della Città della Sacra Spada di San Michele Arcangelo con breve spettacolo pirotecnico al passaggio della processione in Via Marcisi ed al rientro in Basilica

Ore 20:30 Piazza Duca d’Aosta Gran Concerto Bandistico, a cura della Banda Città di Monte Sant’Angelo, diretto dal M° Matteo Quitadamo

Ore 22 Piazza Papa Giovanni Paolo II DOLCENERA in concerto

LUNEDI 30

Ore 08 Sparo di mortaretti

Ore 18 Basilica San Michele Arcangelo Solenne Eucaristia presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo di Teano-Calvi

Ore 20:30 Zona Castello (area di veduta consigliata: parcheggio auto e bus) Spettacolo pirotecnico, a cura della ditta “Fantasia Pirotecnica”

Ore 21:30 Piazza Duca d’Aosta Spettacolo di cabaret “L’impertinente” con DADO.

Autore: Andrea Bevilacqua

Nato ad Ancona nel 1990, Diplomato in Ragioneria presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Grazioso Benincasa". Grande appassionato di storia, cultura e scrittura.