Il 15 aprile la chiesa cattolica celebra il ricordo di Sant’Abbondio. Il santo nasce nel IV secolo e muore arso al rogo tra il 489 e il 499.
La tradizione riporta che Abbondio fosse un greco, originario di Salonicco, anche se tutt’oggi esistono ancora dei dubbi a riguardo. Sia luogo che la data di nascita non sono certi. Di certo si conosce la data del 17 novembre dell’anno 440, giorno in cui in Abbondio fu consacrato episcopale dal vescovo Amanzio.
In quel periodo Leone I Magno lo invia a Costantinopoli dall’imperatore del tempo, Teodosio II come legato pontificio. A Costantinopoli Abbondio dovette ripristinare l’unione della fede dopo alcune ostilità piuttosto lunghe a livello dottrinale.
Riesce a portare a termine la sua missione dopo la morte di Teodosio II facendo accettare un documento di unione della fede da tutti i vescovi presenti in Oriente. Tornato ed accolto gioiosamente a Roma nel 451 proseguì una missione analoga nell’Italia Settentrionale, dove venne nominato vescovo di Como.
Abbondio fu un vero missionario annunciando la Parola di Dio nelle zone più montagnose, non ancora raggiunte dal Cristianesimo. Acquistò così la fama di predicatore del Vangelo. Morì nel giorno della Santa Pasqua, dopo aver divulgato la Parola di Dio.
L’anno in cui avvenne la sua morte come già detto è sconosciuto, si presume attorno al 489-499.
Al nome Abbondio viene associato spesso il ricordo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Lo scrittore difatti si era ispirato ad un nome che era molto conosciuto e venerato nella città di Como, ovvero la città dove venne ambientato il romanzo. Difatti Sant’Abbondio era già allora il vescovo della città di Como, dove ancora oggi sono riposte le sue reliquie.
Sant’ Abbondio si commemora il 15 Aprile. Tuttavia nel Martyrologium Romanum lo si commemora il 2 Aprile, mentre a Como si festeggia il 31 Agosto.
Sant’Abbondio è Patrono di Como.