Ogni anno, dal primo al quattro maggio, la festa di Sant’Efisio riunisce fedeli e tutti gli abiti tradizionali e i colori della la Sardegna in una processione memorabile e molto sentita. La partenza avviene dalle stradine di Stampace, nel centro di Cagliari, gremite di folla e inondate da petali di fiori, per arrivare alla spiaggia di Nora e poi tornare alla chiesetta da cui è partita. È un lungo pellegrinaggio con moltissimi devoti venuti da ogni parte della Sardegna, che sfilano a piedi, a cavallo o sulle tracas, i carri trainati dai buoi e ornati di fiori e frutta. Questa maestosa manifestazione religiosa è la più alta rappresentazione della cultura e dell’identità della Sardegna. Inoltre è una Promessa solenne fatta l’11 luglio 1652 dalla città al suo Patrono, Sant’Efisio. Da quella data è sempre stata onorata, ogni primavera, per più di 350 anni, con profonda devozione e gratitudine.
Si racconta che il Santo guerriero sconfisse la peste che stava decimando il popolo sardo, e in memoria di questo miracolo, che ogni anno, il primo di maggio, la statua di Sant’Efisio ripercorre la strada per raggiungere la località sulla costa dove avvenne il suo martirio.
Messa e vestizione della statua avvengono nella piccola chiesetta a lui intitolata, nel quartiere di Stampace a Cagliari.
Purtroppo, causa pandemia, come tutte le manifestazioni di questo tipo, negli ultimi due anni ha
subito un blocco, con celebrazioni ridotte e non collettive, ma ora la Sardegna è pronta per ripartire con rinnovato entusiasmo per la 366ª Festa di Sant’Efisio.
“Presentare la campagna di comunicazione che questo 2022 accompagnerà la 366^ Festa di Sant’Efisio. Anche se siamo ripartiti dallo stesso punto in cui avevamo lasciato nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19, il titolo è quantomai attuale: Fedeli alla promessa, uniti nella tradizione”.
Queste le parole sono del sindaco Paolo Truzzu che ha chiamato a raccolta i giornalisti al Palazzo Civico di via Roma 145. “Quest’anno si ritornerà alla partecipazione popolare”, decisamente più ampia rispetto a quella del 2020 e 2021.”
Programma Festa di Sant’Efisio a Cagliari – primo maggio 2022:
- ore 6,00 – Recita Santo Rosario in lingua Sarda
- ore 7,00 – Santa Messa Solenne dell’Aurora, presiede Don Francesco Farris, Cappellano dell’Arciconfraternita
- ore 8,00 / 9,00 / 10,00 – Sante Messe
- ore 9,30 – Santa Messa nel carcere cripta di Sant’Efisio
- ore 9,30 – Partenza della grande sfilata per le vie del centro storico di Cagliari, migliaia di persone in costume sardo e provenienti da ogni parte dell’isola sfilano con i colori e le tradizioni del proprio paese, presenti anche le traccas, i cavalieri campidanesi, i miliziani, la guardiania. Quest’anno sono attese 90 associazioni di devoti in abito tradizionale e 39 di cavalieri, 12 cori e 4 plotoni di miliziani, 5 associazioni di strumentisti e 19 tracas, per un totale di 3.153 persone in abito tradizionale provenienti da tutta la Sardegna.
- ore 11,00 – Celebrazione Santa Messa dell’Alter Nos presieduta da Mons. Ottavio Utzeri, Prelato Protettore dell’Arciconfraternita
- ore 12,00 – Partenza di Sant’Efisio, uscita del cocchio dalla chiesa ed inizio del pellegrinaggio con il carro col Simulacro del Santo che chiude la Processione seguito da miglia di fedeli a piedi che pregano e offrono i proprio doni al Santo. Percorso: via Azuni, Piazza Yenne, Corso Vittorio Emanuele, Via Sassari (appena riaperta), Piazza del Carmine, Via Crispi, Via G.M. Angioy, Via Mameli, Largo Carlo Felice, Via Roma (lato Comune), Via Sassari (parte bassa) Viale La Playa, Villaggio Pescatori, Giorgino, Chiesa di Sant’Efisio a Giorgino.
- ore 15,00 – Arrivo alla chiesa di Sant’Efisio a Giorgino, dove viene sostituito il cocchio e vengono fatti indossare al Santo gli abiti da viaggio.