Solennità di Santa Chiara e San Rufino ad Assisi

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Ad Assisi, l’11 e il 12 agosto viene celebrata la Solennità di Santa Chiara e San Rufino, due figure molto importanti per la città.

Santa Chiara d’Assisi nacque nel 1191 e si dimostrò donna caritatevole e di forte spiritualità, tanto che San Francesco la invitò ed ospitò a San Damiano. Qui la donna entrò sempre più in contatto con l’ideologia spirituale di San Franceco, tanto che creò una propria Regola alla cui base si trova il concetto di povertà assoluta, ovvero l’obbligo di vivere in elemosina ed il divieto di ogni possesso. La volontà di Santa Chiara fu tanto elevata da portare alla fondazione del primo ordine femminile nella sotria della Chiesa: l’ordine delle clarisse, che sotto di lei fecero sorgere il loro primo monastero. Morta nel 1253, fu canonizzata nel 1255, e la festa in suo ricordo fu stabilita per l’11 agosto, giorno in cui passò a miglior vita. Ancora oggi, ad Assisi, viene festeggiata l’11 agosto, e la città le rende omaggio con vari eventi sacri e civili, tra cui la Processione, la fiera e i fuochi artificiali. Al centro dei festeggiamenti si trova la Chiesa di Santa Chiara, in cui è ancora custodito il corpo della santa donna.

Al contrario di quanti molti credono non è San Francesco ma San Rufino il patrono di Assisi, che fu il primo vescovo della città. Si racconta che, nei pressi del paese di Costano, fu gettato nelle acque di un fiume con una pietra al collo, per non aver rinnegato la sua fede. I fedeli ritrovarono il corpo del vescovo martire e lo trasportarono ad Assisi, dove in seguito fu eretta la cattedrale a lui dedicata, proprio nel luogo in cui si trova la sua tomba. Anche se dall’undicesimo secolo la data per celebrare la memoria di San Rufino è posta all’11 agosto, ad Assisi e nella diocesi i festeggiamenti sono stati spostati al 12 agosto, per non sovrapporli a quelli per Santa Chiara. Per celebrare San Rufino diversi sono gli eventi religiosi e laici, a cui cittadini e visitatori possono partecipare.

Autore: Redazione