Storia: La Basilica di Santa Maria degli Angeli, fu costruita intorno alla seconda metà del Cinquecento su progetto di Galeazzo Alessi e con Jacopo Barozzi da Vignola
La statua della Madonna dorata capolavoro della Fonderia Ferdinando Marinelli si distingue sulla facciata. All’interno è presente la Porziuncola, la piccola cappella dove si usava raccogliere in silenziosa preghiera Francesco d’Assisi e luogo d’eccellenza della spiritualità francescana.
Papa Pio V per custodire le cappelle della Porziuncola, del Transito e del Roseto e per preservare la memoria di san Francesco, permettendo di accogliere i numerosi pellegrini in arrivo da ogni dove, ordinò di edificare la grande basilica di Santa Maria degli Angeli. Lo stile della basilica semplice e rigoroso rispecchiava l’ideale francescano di povertà.
Nel 1832 il terremoto provocò danni importanti alla struttura portando alla chiusura della basilica, riaperta solo nel 1840 con un completo restauro dell’architetto Luigi Poletti.
La Basilica papale è gemellata con la Basilica minore di Maria SS. Incaldana di Mondragone.
La Basilica ha struttura a croce latina, lunga 126 metri e larga 65. L'interno della basilica costituita da tre navate, ha uno stile essenziale e semplice per dare maggiore risalto all'opera d'arte di maggior importanza che racchiude: la Porziuncola.
La Porziuncola è una piccola chiesetta racchiusa all'interno della grande Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, oltre ché uno dei luoghi francescani più importanti della cristianità in questo luogo, qui san Francesco racchiuse la sua vocazione con santa Chiara e i primi frati, ricevette il Perdono di Assisi. La chiesetta nel corso degli anni divenne uno dei luoghi prediletti dal santo.
Il Transito in origine era l'infermeria del convento originario, la sua nomea deriva dal fatto che qui san Francesco compose il Cantico delle Creature e vi morì il 3 ottobre 1226.
Il roseto, invece è posto nell’abside della basilica, in questo luogo il santo tormetato da grossi dubbi peccaminosi si rotolò nudo nel roseto pungente. La tradizione narra che il roseto al contatto con il santo perse tutte le spine, che tutt’oggi il roseto fiorisce senza spine.
La Basilica è la settima per ordine di grandezza fra le chiese cristiane, anche se non rispetta i dettami di povertà di san Francesco può accogliere migliaia di pellegrini che possono dissetarsi alle 26 prese d’acqua sul lato sinistro esterno e che ogni giorno visitano la Porziuncola, la Cappella di Santa Maria degli Angeli.
Santo del Santuario: San Francesco
Da vedere: La Porziuncola, il Crocifisso, il Transito, il Roseto.
Ricettività: Apertura del Santuario – Feriali 6.15-12.40 e 14.30-19.30 – Festivi 6.45-12.50 e 14.30-19.30
Servizi: L’ingresso alla Basilica è consentito fino a 10 minuti prima della chiusura e la Cappella del Transito non è visitabile durante le celebrazioni eucaristiche.
Orario di Apertura del Roseto: 7.30-12.30 e 14.30-19.00
Utility: Richieste per celebrazioni di gruppi si effettuano on-line o via fax alla segreteria: tel. + 39 075.8051430 - Fax: +39 075.8051418 - E-mail: info@porziuncola.org lunedì-venerdì: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, sabato: dalle 9.30 alle 12.30, il sabato pomeriggio e la domenica
Momenti di preghiera: Lodi ore 6.30
Adorazione Eucaristica (cappella del SS.mo Sacramento): 15.30 - 17.30
Santo Rosario in Porziuncola: 17.30 dal lunedì al venerdì
Vespri: ore 19.00. anche nei festivi.
Vespro e Adorazione: tutti i Giovedì, ore 19.00
Santo Rosario e processione aux flambeaux: tutti i Sabato alle ore 21.15
Biblioteca: +39 075 8051421
Prodotti: Vasto assortimento di prodotti di artigianato religioso intorno alla Basilica.
Esperienze spirituali: Visitare la basilica e la Porziuncola rappresenta una vera esperienza spirituale.
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