Il Bosco di San Francesco si trova ad Assisi, situato ai piedi della Basilica dedicata al Santo protettore d’Italia che nel XIII secolo nacque, abitò ed evangelizzò queste terre, insieme ai suoi compagni, dando vita all'ordine francescano.
Il bosco per lungo tempo trascurato è stato acquistato dal FAI, Fondo Ambiente Italiano e sistemato con lavori di ristrutturazione nel 2011.
Il bosco è raggiungibile attraverso un percorso che comincia dalla Basilica di San Francesco, attraversa il complesso benedettino di Santa Croce, che racchiude i ruderi dell’ospedale che ospitava i pellegrini, il monastero, la chiesa, la torre opificio il ponte ed il mulino, terminando sulla vallata del Tescio dove si ammira la Torre Annamaria.
Procedendo lungo il percorso realizzato in seguito alla ristrutturazione del 2011, si lascia il Bosco per arrivare al Ponte dei Galli, opera in travertino risalente al 1356. Il cammino continua verso il fondovalle fino ad un’area antica religiosa che racchiudeva il monastero , l’ospedale, la chiesa dei benedettini ed il mulino ad acqua.
Si giunge quindi all’antico Hospitalis Pontis Gallorum di cui una targa in prossimità di una passerella ne sancisce l’inizio. L’ospedale era già operativo dal 1250 e fino al Trecento, quando passò di gestione dai frati alle monache benedettine.
Da qui si accede alla Chieseta di Santa Croce del XIII secolo. Santa Croce è una cappella con impianto di stile romanico, costruita ad un’unica navata a campana con un campanile a vela. Il portale ricorda le forme del muro verso il giardino. L’interno semplice e sobrio è formato da due archi montati su due pilastri in pietra uniti alle murature.
Nell’abside si può ammirare l’affresco del 1643 del pittore Gerolamo Marinelli con le figure di Sant’Elena e la Vergine in adorazione della Croce.
Fuori della chiesa il segnali del percorso dirigono verso il torrente Tescio giungendo alla radura dove si può ammirare la recente opera di Land art del maestro Michelangelo Pistoletto, dal titolo Terzo Paradiso.
La radura è sovrastata dalla Torre Annamaria, costruzione di origine Trecentesca, visitabile accedendo dal primo piano, attraverso una scala a ferro. La struttura aveva funzione di osservazione a difesa dell’opificio.
Dalla torre riprendendo il sentiero e incrociando il Tescio, si torna a Santa Croce, scorgendo sulla sinistra l’antico mulino del XII secolo che produceva farina e olio, azionato da una ruota sotterranea.
Santo del Santuario: San Francesco
Da vedere: Il percorso racchiude meravigliosi prospettive di rara bellezza.
Ricettività: Secondo disponibilità di affluenza.
Servizi: Apertura: dal 1° marzo 2017 - Dal martedì alla domenica (i lunedì solo se festivi) solo il mese di marzo, dalle ore 10 alle 16 dal 1° aprile al 30 settembre, dalle ore 10 alle 19 dal 1° ottobre al 7 gennaio, dalle ore 10 alle 16.
Il lunedì saremo aperti solo nei mesi di luglio e agosto e in caso di festività e ponti nelle seguenti date: 17 aprile, 24 aprile, 1° maggio.
Prezzi: Contributo di 5 €
Utility: Visite guidate per gruppi e visite speciali su prenotazione.Visita guidata: € 7 .Iscritti FAI, NT e Bambini (4-14 anni): € 5 Visita guidata in lingua straniera: € 7. Iscritti FAI, NT e Bambini (4-14 anni): € 5. Visite guidate per le scuole: per informazioni visita il sito www.faiscuola.it
Prodotti: Nel bookshop tra le bontà si possono acquistare: mieli aromatizzati per formaggi (all’aglio, cipolla, peperoncino..); mieli dolci alla liquirizia e alla nocciola; succo di mela biologico 100%; marmellate di agrumi del Giardino della Kolymbetra; vino a km zero; salse umbre al tartufo bianco, nero e olive; cedrata; cioccolata.
Tra gli oggetti: il bastone del pellegrino, cappelli di paglia, sciarpe verde Bosco, plaid da pic-nic, ombrelli, borse con materiale riciclato, taccuini artigianali...
All’Osteria del Mulino sarà possibile gustare una selezione di piatti tipici della cucina umbra quali torta al testo, pasta fatta in casa, carne alla brace, salumi, bruschette, dolci della tradizione. Osteria del Mulino tel. 075-816831 - 339-8402157
Esperienze spirituali: Il percorso ed i luoghi che si visitano sono una vera esperienza spirituale.
Festività significative: 4 ottobre San Francesco Patrono d’Italia.
Libro consigliato: Tra i libri opere di Michelangelo Pistoletto, testi di Chiara Frugoni, libri sui giardini di Paolo Pejrone, "Per un’Italia Possibile" di Ilaria Borletti Buitoni.
Curiosità: Il Bosco offre molte aree pic-nic. Nel Bosco di San Francesco puoi navigare in internet gratis.
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