Storia:
Deve il suo nome alla volgarizzazione del termine “tornar sano”, difatti il Santuario ospita due reliquie che nei secoli hanno elargito numerose guarigioni, si tratta di un affresco del 14esimo secolo della Vergine con Bambino e un pezzo di colonna romana, che secondo la leggenda venne usata come seduta per la preghiera di San Rocco.
Santuario:
La Chiesa fu costruita nel 1350 secondo lo stile gotico, durante il 18esimo secolo vennero apportate delle modifiche e si operò al restauro dell’intero bene, successivamente, la Chiesa venne sottoposta a vari interventi, fra tutti, ci fu una riduzione di ben quattro metri.
Nel 1840, Don Angelo Panfili assieme al curato Don Francesco Raffaelli ordinarono il restauro dell’intero Santuario al fine di conservarlo, venne tra l’altro aggiunta la canonica. Mentre nel 1912 assieme ad altri lavori di restauro, venne rifatta la copertura e ripristinare la facciata, quest’ultimo intervento ha reso il Santuario come lo conosciamo oggi.
La struttura della Chiesa è in muratura portante, la pianta è rettangolare a navata singola, corredata di una cappella sulla sinistra dedicata al Sacro Cuore di Gesù e di un presbiterio rialzato dove trova posto l’altare maggiore. La facciata in mattoni è suddivisa in tre parti da quattro lesene che si appoggiano su un basamento bianco fino alla sommità, al centro, è posto l’ingresso e un rosone.
Non sono ancora state pubblicate delle testimonianze su questo sanuario.
Puoi essere il primo a raccontare le tue esperienze in questo luogo.