Storia:
Le prime fonti documentarie contenute nel Condaghe (documento amministrativo del periodo bizantino) di S. Pietro di Silki ne riportano l’esistenza nel periodo intorno al 1065. Il Giudice di Torres e di Arborea Gonnario Comita, ordinò la costruzione alle maestranze pisane. I lavori continuarono sotto il figlio del Giudice Torchitorio Barisone I de Lacon-Gunale. Il Santuario venne inaugurato nel 1080 dal Giudice Mariano di Torres e dall’Arcivescovo Costantino di Castra.
Un’epigrafe presente sul portale, datata 1492, conferma la presenza di lavori in stile gotico-catalano durante il 15esimo secolo.
Nel 17esimo secolo venne costruita la cripta atta ad ospitare le reliquie dei due martiri (San Gavino e San Gianuario).
Santuario:
L’ingresso principale della Basilica, è posto sul fianco meridionale, ed è formato da un portale gemino risalente al 15esimo secolo in stile catalano, l’arco a tutto sesto sopra il portale è sorretto da colonnine, all’esterno dell’arco sono scolpiti due angeli che reggono nelle mani uno stemma ciascuno.
L’interno è a pianta rettangolare, suddiviso in tre navate, con colonne in granito rosa e marmo grigio.
Fino alla metà del 20esimo secolo, l’altare maggiore era collocato al centro della navata, ora è posto verso l’abside di sud-ovest, l’abside a nord-est, invece ospita un catafalco in legno risalente al 17esimo secolo, dove vengono conservate le Statue dei Martiri San Gavino, San Proto e San Gianuario.
Dalle navate a lato, si entra nella zona della cripta, dove sono custoditi i sarcofagi dei Martiri.
Le immagini sono gentilmente fornite da:
Gianni Careddu https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Porto_Torres_-_Basilica_di_San_Gavino_(20).JPG - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Porto_Torres_-_Basilica_di_San_Gavino_(63).JPG
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