La storia Il terreno dove attualmente si trova il Santuario della Madonna delle Grazie venne donato dal Conte Gaspare Vimercati, nel XV secolo, dov'era posta una cappella con l'icona della Vergine. Appena conclusa, la chiesa venne nuovamente modificata per volere di Ludovico il Moro, nuovo signore della città. Il Santuario venne ampliato, ma molte opere rimasero incompiute. Il Santuario In stile tardo gotico lombardo, il Santuario della Madonna delle Grazie venne realizzato tra il 1466 e il 1490 da Guiniforte Solari e ultimato dal Bramante nel 1492. La facciata, a forma di capanna, è arricchita da lesene, monofore e oculi, mentre l'interno è caratterizzato da tre navate ogivali, impreziosite da meravigliosi affreschi quattrocenteschi e dalle cappelle laterali. Di evidente carattere rinascimentale le colonne, che sostituiscono i pilastri, e le raffigurazioni pittoriche della navata centrale. Sicuramente da apprezzare la Tribuna del Bramante, decorata da stupendi dipinti, la Sacrestia Vecchia, opera del medesimo artista, e l'incantevole opera di Leonardo da Vinci, il Cenacolo. All'interno del Santuario troviamo anche la Cappella della Madonna delle Grazie, abbellita da stucchi policromi. Sull'altare è posta la Madonna delle Grazie, tavola quattrocentesca che illustra la Vergine mentre accoglie sotto il suo mantello la famiglia del Conte Gaspare Vimercati. In una lunetta sopra l'ingresso della Cappella, è raffigurata la Madonna che libera Milano dalla peste, opera del Cerano del 1631.
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