Santuario Sant'Antonio di Polla - Polla

Storia:



La costruzione della Chiesa e del relativo Convento iniziarono nel 16esimo secolo e terminarono nello stesso secolo. Tra il 17esimo ed il 18esimo secolo la Chiesa subì una serie di cambiamenti ed abbellimenti.



Questo edificio di culto incarna la bellezza di questa terra, divenendo in qualche modo la costruzione più rappresentativa del Comune di Polla.



Struttura:



Il Santuario di natura Francescana, si fonde con il verde che lo circonda e offre una suggestiva vista del Vallo di Diano. Lo stile esterno deriva dai dettami Francescani uniti alle regole di costruzione del Rinascimento, difatti ad una prima vista, la struttura si mostra in qualche modo austera, ma allo stesso tempo sembra regalare serenità e pace allo spirito di chi la visita.



L’interno, invece riporta i precetti del Barocco, periodo storico durante il quale l’arte, che sempre ha avuto un ruolo di primaria importanza all’interno della Chiesa Cattolica, acquisisce maggiore importanza, portando molti degli edifici di culto ad arricchire gli interni con stucchi, opere ed abbellimenti architettonici.



Nonostante lo spirito Francescano che alberga all’esterno e lo stile baroccheggiante interno, entrambe le scuole si fondono armoniosamente per la gioia di tutti coloro che visitano questi luoghi.



Ciò viene ampiamente dimostrato dalla presenza del crocifisso ligneo ad opera di Fra Umile da Petralia, risalente al 1636. La scultura segue gli insegnamenti tipici della mistica francescana, difatti è realizzata in legno di ulivo e suscita nell’anima di chi lo vede un sentimento unico di pace e ammirazione.



Curiosità:



All’interno del Santuario è custodita la Statua di Sant’Antonio, realizzata in legno e risalente al 18esimo secolo. La statua è stat protagonista di un evento miracoloso. Infatti, il 12 ed il 13 giungo 2010, la Statua mutò la propria espressione ed iniziò a “piangere”. Vennero fatti alcuni controlli per vedere se il fenomeno della lacrimazione dipendesse da fattori “dolosi”. La diagnostica dimostrò che non vi era alcuna manomissione, non rilasciando alcuna spiegazione di natura scientifica.



Nel febbraio del 2011 un Decreto Vescovile dichiarò la lacrimazione come prodigio “empiricamente non spiegabile”. Nel giugno dello stesso anno, il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Josè Rodriguez Carballo ha benedetto il nuovo reliquiario contenente “il panno delle lacrime”.



Questo miracoloso evento ha condotto al Santuario numerosi pellegrini, desiderosi di affidare al Santo preghiere, ansie e gioie.


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