Ordine del Santuario: Canonici Regolari del Santissimo Salvatore.
Storia: Il Santuario basilica di Sant'Agnese fuori le mura fu costruito al posto della fatiscente basilica costantiniana del (IV secolo) da papa Onorio I nella prima metà del VII secolo. La vecchia basilica era costruita nei pressi della tomba della martire Agnese, venerata nelle sottostanti catacombe, papa Onorio edificò la nuova basilica esattamente sopra la tomba martiriale, come del resto si faceva un tempo, ove in precedenza esisteva un sacello o tempietto cosiddetto ad corpus ovvero sopra o vicinissimo la tomba della martire cristiana. Papa Onorio realizzò una basilica semi-ipogea: l’accesso attualmente si trova murato ed è visibile nella parte alta della facciata, conduce sul matroneo e da accesso in basilica, con pavimento a livello della tomba della martire Agnese.
Il Santuario basilica di Sant'Agnese fuori le mura fu arricchita dai papi successivi, papa Adriano I e papa Leone III. Nel 723 fu saccheggiata e distrutta ad opera di Astolfo re dei Longobardi e da Federico II nel 1241, in entrambi i casi fu restaurata dai papi.
Nel 1479, il cardinale Giuliano della Rovere, fece costruire il campanile. A metà del 1615 le reliquie delle martiri Agnese ed Emerenziana, furono ricollocate sotto l’altare maggiore in un reliquiario d’argento, donato da papa Paolo V, che fece costruire anche l’attuale ciborio.
Il pavimento cosmatesco fu sostituito da mattoni nel 1728. Il 12 aprile 1855, mentre il Papa e i dignitari di corte stavano distribuendo doni agli allievi del Colle di Propaganda nel palazzo pontificio adiacente la basilica, il pavimento della sala sprofondò, causando 57 feriti.
Tra il XVII ed il XIX secolo furono aggiunte le sei cappelle laterali, assenti nella primitiva basilica. Importanti lavori di restauro furono eseguiti sotto papa Pio IX (XIX secolo). Mentre la basilica è sede parrocchiale, istituita il 16 ottobre 1708 con il decreto Cum sanctissimus. Ed è anche sede del titolo cardinalizio di “Sant’Agnese fuori le mura”.
L’interno è preceduto da un nartece, dove si conservano la lastra marmorea con l’iscrizione originaria di papa Damaso dedicata alla martire sant'Agnese, ed un pluteo marmoreo. L’interno della basilica è a tre navate con tre cappelle per lato, sormontate da un matroneo. Le arcate delle navate laterali e del matroneo sono sostenute da colonne di spoglio per lo più di epoca romana, con raffinati capitelli corinzi. La decorazione interna delle navate è opera ottocentesca fatta eseguire da Pio IX e realizzata da A. Busiri Vici: in particolare si distinguono i ritratti dei pontefici benefattori della chiesa, e di sante martiri. Queste pitture hanno completamente cancellato i precedenti affreschi medievali. Il soffitto è a cassettoni, di legno intagliato e dorato, realizzato nel 1606 e restaurato nel 1855.
Nella navata di sinistra sono altre tre cappelle: la cappella della confraternita dei Sacri Cuori, la cappella della Madonna di Pompei, e la cappella della pia unione delle Figlie di Maria. Si devono notare in particolare le opere presenti nella cappella centrale: un affresco del XV secolo, e ai lati due affreschi di Giuseppe Bartolomeo Chiari.
Dalla basilica si può accedere alla cripta, all’annesso monastero ed alla catacomba sottostante.
Santo del Santuario: Sant’Agnese.
Da vedere:La splendida abside è rivestita di marmo cipollino, nel catino dell’abside vi è l’opera più preziosa ed antica della basilica: un mosaico rappresentante Sant’Agnese ed i papi Simmaco e Onorio.
Servizi: Attività di volontariato: Centro di Ascolto, volto a ascoltare chi si trova in una situazione di bisogno, l'Operazione Mato Grosso, onlus,che attraverso il lavoro gratuito per i più poveri offre a giovani e ragazzi la possibilità di numerose esperienze formative, e i ragazzi del Sabato e la Comunità di Fede e Luce "Il Girasole", che intrattengono in vario modo altri ragazzi diversamente abili.
Utility: Visita alle catacombe di Sant’Agnese ed al Mausoleo di santa Costanza.
Esperienze spirituali: Visitare il complesso monumentale di Sant’Agnese fuori dalle mura costituisce un’autentica esperienza spirituale.
Festività significative: 21 Gennaio Sant’Agnese.
Libro consigliato: Christian Hulsen “Le chiese di Roma nel Medio Evo" ed. Leo S. Olschki, Firenze 1927
Curiosità: Il sito web di Sant’ Agnese fuori dalle mura vi accoglie con: “Chi accoglie voi, accoglie me” Mt 10,40
Orari Messa e ufficio: Feriale: 8.00 - 19.00 Orario invernale (dal 20/9 al 14/6): Festivo: 8.00 – 10.00 – 11.15 – 12.30 - 19.00 Orario estivo (dal 21/6 al 13/9): Feriale: 8.00 - 19.00 Festivo: 8.00 – 10.00 – 11.15 - 19.00
Non sono ancora state pubblicate delle testimonianze su questo sanuario.
Puoi essere il primo a raccontare le tue esperienze in questo luogo.