Ordine del Santuario: Nuova comunità monastica di spiritualità benedettina.
Storia: La storia del monastero di San Biagio fonda le sua radici nel priorato benedettino fondato nel 1004 da Eriberto di Morozzo e donato all’abbazia di Fruttuari, attorno ad un oratorio costruito tra il IX ed il X secolo. Questo è il primo centro devozionale dedicato a San Biagio, Biagio di Sebaste. Nel IX secolo si dette via alla costruzione della chiesa monastica a tre navate. Nel XIII secolo la chiesa è stata arricchita con affreschi nell’area presbiteriale e nell’abside della navata laterale. In seguito alla partenza dei monaci nel XV secolo la chiesa è diventata parrocchia ed è rimasta tale fino al 1904. Dopo questa data il monastero fu di fatto trasformato in una cascina dai contadini che abitavano lì intorno e la chiesa venne utilizzata come fienile. Ai nostri giorni dopo la morte di padre Filiberto Guala, monaco trappista, ovvero monaci cistercensi di stretta osservanza, che lo aveva restaurato e rifondato nel 1972 è tornato ad essere un luogo vivo di spirituale. Numerose persone collaborano per offrire un servizio che ogni monastero deve rendere, ovvero favorire l’incontro con il divino. Con la ristrutturazione del 1985 presenta tre cerchi. Il primo cerchio rappresenta la continuazione della condivisione della spiritualità monastica benedettina, con la quale oggi viva con una modesta comunità di due persone. Il secondo cerchio è invece l’associazione della Madonna della fiducia nata con lo scopo di sostenere il Centro di spiritualità di San Biagio e tutta la spiritualità monastica benedettina. Il terzo cerchio è riservato a persone che appartengono alle altre spiritualità i quali vengono aggregati per periodi di tempo variabili. La missione comune e condivisa è quella di favorire il mantenimento del monastero assicurando una continuità della preghiera condivisibile e nella ricerca spirituale di Dio, avvicina dosi al dialogo interreligioso.
Santo del Santuario: San Biagio martire.
Da vedere: Bellissimi affreschi della metà del XV secolo oltre che ai resti delle fondamenta dell’abside del campanile del XI secolo. Una mostra fotografica domenicale che mostra le scoperte fatte. Le meridiane delle facciate restaurate da pochi anni.
Utility: Parcheggio disponibile all’aperto. Ammessi anche gli animali.
Prodotti: Vari prodotti del monastero, come l’Elisir di San Biagio, tisane, miele,propoli, succhi di mele,incenso,libri,icone.
Esperienze spirituali: Entrando nel monastero si possono condividere la preghiera e la meditazione. Lectio divina settimanale ed incontri di ecumenismo e dialogo interreligiso ebraico-cristiano.
Festività significative: Primo sabato di Maggio: Madonna della Fiducia, 3 Febbraio San Biagio martire.
Libro consigliato: F. Guala, “L’imprenditore di Dio” ed. Piemme, Casale Monferrato (AL) 2001.
Curiosità: Nel Santuario di San Biagio Madonna della Fiducia sono presenti opere di Beppe Viada, tra le quali ricordiamo: Il portale della chiesa priorale, la madonna della Fiducia, i crocefissi, il gruppo San Benedetto e Santa Scolastica, il gruppo Madonna della Misericordia con Santi.
Orari Messa e ufficio: Lodi 7:30; ora media 15.00 vespri e Santa messa:18.00
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