La storia Secondo la leggenda, il Santuario nasce grazie a un'arcaica statua lignea ritrovata da un pastore nel XVII secolo, che guarì miracolosamente la città dalla peste. L'antico edificio sacro fu realizzato nel 1670, grazie al progetto di Nicola Ruiu Manca, sostituito poi da una chiesa nel 1946. Dal 1957 l'icona della Madonna delle Grazie è custodita nel nuovo Santuario, accanto alla chiesa. Il Santuario Il nuovo Santuario venne ideato negli anni Cinquanta dall'architetto Don Verri ed è caratterizzato da un'alta facciata, in granito levigato, decorata da mosaici che rappresentano i quindici Misteri del Rosario. Dell'antico Santuario possiamo notare solo la facciata, costituita da un portale ornato e da un rosone in trachite, derivato dalla più vecchia chiesa di Nuoro. Il Santuario, nel suo insieme, è formato da uno schema architettonico molto semplice: un vano allungato, coperto da una volta a botte, che termina con un presbiterio quadrato. Al suo interno possiamo ammirare due altari sovrapposti dove, nell'altare superiore, è custodita la Vergine delle Grazie. La piccola scultura in legno rappresenta una giovane che stringe al seno, con la mano sinistra, il Bambino e che, a sua volta, sostiene sul palmo della mano il mondo. Da apprezzare il ciclo di affreschi seicentesco che tratteggiano le figure dei dodici Apostoli con altri Santi. Degno di nota l'imponente campanile, anch'esso facente parte del precedente Santuario.
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