Ordine del Santuario: Suore Francescane Alcantarine
Storia: Il Monastero di Santa Maria dell’Ordine di San Damiano (odierno monastero di Santa Rosa) sembra essere stato edificato sulle fondamenta di un preesistente oratorio intitolato a Santa Maria. La chiesa, in cui secondo la
Vita quattrocentesca papa Alessandro IV fece trasferire il corpo incorrotto della piccola viterbese, venne intitolata a Santa Rosa da Viterbo nel XIV secolo. Nel corso dei secoli, anche a seguito del crescente culto verso la Patrona, sono stati effettuati numerosi interventi di ampliamento e rinnovamento, l’ultimo dei quali risalente al 1845, su progetto di Vincenzo Federici. La chiesa fu consacrata dal Cardinal Pianetti nel 1850, dopo il rifacimento della facciata. La cupola, invece, fu realizzata nel 1913. All’interno l’opera di maggior pregio, dopo la perdita degli affreschi quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli, è senza dubbio la
Madonna in trono con Bambino tra santa Rosa e santa Caterina d’Alessandria dipinta da Francesco di Antonio da Viterbo, detto il Balletta. Il corpo incorrotto di santa Rosa si trova dietro una grande cancellata in ferro ed è racchiuso in un’urna fatta costruire dalle monache nel 1699 da Giovanni Giardini da Forlì, argentiere della casa reale d’Inghilterra. Attualmente il monastero è custodito dalle Suore Francescane Alcantarine, congregazione fondata nel 1870 e attiva pastoralmente nella cura dei più poveri e nell’annuncio del Vangelo.
Santo del Santuario: Santa Rosa di Viterbo
Da vedere:
- Sarcofago di Santa Rosa - Interno del Monastero
- Nella chiesa di S. Rosa è anche conservata la tomba di Mario Fani, fondatore della Gioventù italiana di Azione Cattolica e morto nel 1869.
- La casa di santa Rosa è stata acquistata dal monastero sotto l’abbadessato di suor Maria Angela Innocenti da una tal Caterina con atto rogato il 20 aprile 1661 per il prezzo di 130 scudi. Nel processo callistiano del 1457 si parla esplicitamente di una cella, simile ad un carcere, dove Rosa faceva penitenza, ma allo stato attuale degli studi non se ne conosce ancora l’esatta ubicazione. Il prete Contuzio, canonico della chiesa di Sant’Angelo in Spata e rettore della chiesa di Santa Maria in Poggio, uno dei testimoni al processo, dice che la cella era simile ad una spelonca e aveva una finestrella così piccola che a stento un bambino vi sarebbe potuto passare. Petruccio di Niccolò, un altro testimone, dice esplicitamente che la casa e la cella erano poste nella contrada di Santa Maria in Poggio. Niccolò Ciaccie specifica che la cella era vicino alla chiesa di Santa Maria in Poggio e Riccardo di maestro di Gerolamo aggiunge che essa era munita di una piccolissima finestrella posta tra quattro pietre.
- Durante la Festa di Santa Rosa è possibile visitare il chiostro del Monastero.
Servizi: Il Santuario offre ritiri, incontri di formazione cristiana. La grande sala del pellegrino accoglie gruppi per pranzo al sacco e incontri. Il santuario offre anche il servizio di visite guidate
Utility:All’interno del Santuario sono a disposizione dei pellegrini oggetti ricordo e immagini di Santa Rosa
Prodotti:Presso il Santuario è possibile abbonarsi al Bollettino di Santa Rosa o eventualmente farne richiesta via email
Esperienze spirituali:i pellegrini possono prendere parte con la comunità religiosa alla preghiera delle Lodi e dei Vespri
Festività significative:
6 marzo – Transito di Santa Rosa (precedente alla Festa si svolge un triduo di preparazione alla Festa della Santa)
4 settembre –
Festa di Santa Rosa (precedente alla Festa si svolge una novena di preparazione alla Festa della Santa)
Orari Messa e ufficio:
DA LUNEDÌ A VENERDÌ
ore 7:00 Santa Messa
ore 7:30 Lodi
ore 19:00 Vespri
SABATO E PREFESTIVI
ore 8:00 Lodi
ore 18:30 Santa Messa
DOMENICA E FESTIVI
ore 8:00 Lodi
ore 11:00 Santa Messa
ore 18.30 Adorazioni e Vespri