Sarà un Venerdì santo molto diverso questo del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria. Per stare vicino alla famiglie e ai singoli fedeli, durante la Settimana Santa, la Cei si è premunita di pubblicare un testo, in cui consiglia dei modi per poter ottenere un momento di preghiera e raccoglimento nella propria abitazione, per mantenere un certo contatto spirituale con la Chiesa. Papà e mamma svolgeranno il ruolo di guide durante le celebrazione, ma con una partecipazione attiva prevista anche per i figli.
Il Venerdì Santo,giorno in cui si celebra la morte di Gesù e culmine della sua Passione, viene prevista una ritualistica semplice, con l’utilizzo di Bibbia, crocifisso durante lo svolgimento del rito. Allo scopo di coinvolgere al meglio tutti i membri del nucleo familiari, è prevista la lettura della Passione secondo il Vangelo Giovanni a più voci. Il sussidio ha previsto (come di consueto nella canonica liturgia della Passione) la recita delle preghiere di intercessione, introducendo anche quella che vuole ricordare “i poveri e i tribolati, sopratutto nel tempo presente: Signore allontana la pandemia, scaccia la fame, dona la pace, estingui l’odio e la violenza, concedi salute agli ammalati, forza e sostegno agli operatori sanitari, speranza e conforto alle famiglie, salvezza eterna a coloro che sono morti”. Terminata la lettura, si promuove un momento di preghiera per ricordare il Battesimo, prima della benedizione che conclude la celebrazione.
A San Pietro, nel pomeriggio del Venerdì Santo, seguendo la tradizione, il cappuccino padre Raniero Cantalamessa (predicatore della Chiesa Pontifica) terrà l’omelia al posto del santo padre. Forti le parole di Papa Francesco che sottolineano questo momento di difficoltà, ma ricordano che la Chiesa è sempre presente: “Celebriamo in modo davvero insolito la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti. E nel silenzio delle nostre città, risuonerà il Vangelo di Pasqua”. Ricordandoci che la “fede pasquale nutre la nostra speranza. È la speranza di un tempo migliore, in cui essere migliori noi, finalmente liberati dal male e da questa pandemia. È una speranza: la speranza non delude; non è un’illusione, è una speranza”.
Il testo redatto dalla Cei per le celebrazioni si trova nella home page del sito della Chiesa cattolica, oppure si può scaricare direttamente a questo link: liturgia Settimana Santa.