Santa Rosa da Viterbo è una figura di grande rilievo nella tradizione religiosa italiana, e la sua festa, che si celebra ogni anno il 4 settembre, rappresenta un evento di particolare significato per la città di Viterbo, dove la santa nacque e visse. La celebrazione è uno dei momenti più suggestivi e affascinanti della vita cittadina, caratterizzata da una serie di tradizioni e rituali che uniscono spiritualità e comunità.
Santa Rosa, nata il 9 gennaio 1233 a Viterbo, è stata una religiosa francescana nota per la sua vita di intensa devozione e per i numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione. Ancora giovane, Rosa entrò nel convento delle Mantellate, un ordine francescano, e si distinse per la sua umiltà, la sua carità e le sue pratiche di penitenza. La sua vita, dedicata alla preghiera e al servizio dei poveri, la portò a guadagnarsi una grande venerazione tra i fedeli. Morì il 6 marzo 1251, e la sua canonizzazione avvenne solo pochi anni dopo, nel 1255.
La festa di Santa Rosa a Viterbo è particolarmente nota per la sua processione annuale, un evento che trasforma la città in un palcoscenico di devozione e celebrazione. La processione si svolge il 3 settembre, e il momento culminante è rappresentato dal trasporto del “Censimento di Santa Rosa”, una grande macchina votiva, che rappresenta uno dei momenti più spettacolari e significativi delle celebrazioni.
Il “Censimento di Santa Rosa” è una struttura imponente e decorata, alta circa 30 metri e realizzata in legno e cartapesta, che raffigura la figura della santa e altre scene religiose. Il trasporto di questo enorme edificio mobile è affidato a una squadra di portatori, che lo sollevano a spalla e lo trasportano lungo le vie di Viterbo, in una marcia che dura diverse ore. Il percorso della processione si snoda attraverso le strade strette e tortuose del centro storico, creando un’atmosfera di grande suggestione e partecipazione.
Durante la processione, la città si riempie di luci e colori, e i fedeli e i turisti si raccolgono lungo il percorso per assistere al passaggio del Censimento. La festa è accompagnata da momenti di preghiera e riflessione, ma anche da eventi festivi e culturali che coinvolgono tutta la comunità. Le strade sono addobbate con fiori e luminarie, e le celebrazioni includono concerti, fiere e manifestazioni folkloristiche.
Oltre alla processione del Censimento, il 4 settembre, giorno dedicato alla memoria di Santa Rosa, si svolge una messa solenne nella Cattedrale di Viterbo, dove i fedeli si riuniscono per rendere omaggio alla santa e chiedere la sua intercessione. La celebrazione include canti liturgici e momenti di preghiera in ricordo della vita e delle virtù di Santa Rosa.