Il Corpus Domini (o Festa del Corpus Domini) è una tra le più importanti feste di precetto della cristianità, e fa parte del periodo della Pasqua, in qualche modo concludendo il suo ciclo. Con il Corpus Domini si onora uno dei grandi misteri della fede della religione cristiana: la presenza del corpo di Cristo nell’ostia consacrata. Infatti, questa festa viene anche chiamata solennità del Santissimo Corpo e del Sangue di Gesù.
Con questa festa si fa esplicito richiamo alla cena del Giovedì Santo, quando Gesù istituì l’eucarestia alla presenza degli apostoli, e per la prima volta, Gesù trasformò il pane nel suo corpo. Eppure, la prima ufficiale celebrazione del Corpus Domini, risale a metà del 1200 a Liegi, in Belgio, grazie all’intercessione della Beata Giuliana di Retine, che perorò la sua causa per decenni, ottenendo nel 1246 l’approvazione ufficiale per istituire il festeggiamento dedicato al miracolo dell’Eucarestia. Infine, una bolla papale del 1264 istituisce il Corpus Domini come festa di precetto.
Trattandosi di una celebrazione legata alla Pasqua, si tratta a sua volta di una festa mobile, che si calcola basandosi sulla Pentecoste: dovrebbe cadere il secondo giovedì dopo Pentecoste, ma per evitare la creazione di un’ulteriore festa che si inserisse in mezzo alla settimana, dal 1977, in Italia, si è deciso di spostarla alla domenica seguente. Nonostante questo, in molte città la tradizione resisteva, almeno fino al 2017, quando Papa Francesco ha deciso di spostare tutte le celebrazioni alla domenica. Nel 2019 cade domenica 23 giugno.
Una delle tradizioni più sentite riguardo questa festività è la processione del Corpus Domini, che nasce già nel 1263, quando il Papa sfilò per le vie di Orvieto con il lino macchiato del sangue dell’ostia spezzata dal sacerdote boemo. Per l’occasione spesso vengono allestiti altari lungo la via percorsa dalla processione, mentre l’ostensorio viene portato in cammino per le vie delle città. La tradizionale processione che si svolge partendo da Santa Maria Maggiore (quartiere di San Giovanni) sarà guidata da Papa Francesco, e la Santa Messa inizierà alle 18:00.
Per quanto riguarda la liturgia sono sempre letti durante la celebrazione del Corpus Domini dei brani a ricordo del miracolo eucaristico. Tra i più significativi, troviamo sempre Marco 14, 12-16. 22-26, con i discepoli e Gesù intenti a consumare il pasto preparato per la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio». Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.