Ordine del Santuario: Culto cattolico mariano
Storia: Il Santuario dedicato alla Beata Vergine di San Luca sorge su un colle detto Monte della Guardia. E' meta di pellegrinaggi per venerare l'icona della Vergine col Bambino detta "di San Luca" e rappresenta uno dei simboli di Bologna.
La prima Chiesa fu eretta nel 1198, poi rinnovata nei secoli successivi, mentre nel 1708 iniziarono i lavori per costruire una cappella maggiore. Ci si accorse però che la nuova cappella maggiore era in forte contrasto con il restante corpo della chiesa, rimasto molto modesto e povero e si decise allora di demolire la recente costruzione per dar luogo a un nuovo e più vasto tempio.
I lavori della Chiesa attuale iniziarono nel 1723 fino al 1757, sotto la guida dell'architetto Carlo Francesco Dotti.
Il 25 marzo 1765 il cardinale arcivescovo Vincenzo Malvezzi inaugurò il nuovo Santuario.
Il Santuario è una costruzione ellittica che termina con una cupola e lo stile dominante è il barocco. La decorazione della cupola è opera di Giuseppe Cassioli, iniziata il 18 luglio 1922, rappresenta l’ invocazione alla Madonna regina della pace e il pontefice Benedetto XV che implora la pace sul mondo.
Ai lati della porta maggiore sono sistemate le due statue di S. Luca e di S. Marco, di Bernardino Cametti. L'interno è a croce greca con sette cappelle ricco di marmi ed opere d'arte. Dietro l'altare maggiore si trova la nicchia in cui è conservata l'immagine bizantina della Madonna col Bambino. Dal 1625 il dipinto è ricoperto da una lastra d'argento che lascia scoperti solo i volti, opera di Jan Jacobs di Bruxelles.
Secondo la leggenda un pellegrino partì da Costantinopoli con un'immagine della Madonna, con lo scopo di portarla sul "monte della Guardia", così come era indicato in un'iscrizione sul dipinto. La tavola si dice che fosse stata dipinta da Luca evangelista. Arrivato a Bologna il pellegrino consegnò l'immagine e l'8 Maggio 1160 con una solennissima processione fino al Monte della Guardia fu collocata sopra l'Altare nella Cappelletta di S. Luca e venne data in custodia alle eremite Azzolina e Beatrice Guezi che vivevano sul colle.
Santo del Santuario: Madonna di San Luca
Servizi: Tre sale: "S. Clelia Barbieri", "Beato Bartolomeo Dal Monte", "San Luca" possono accogliere fino a un centinaio di persone per iniziative di carattere formativo; incontri di fraternità; momenti di ristoro. La Sala Nuova utile per ritiri o conferenze
Esperienze spirituali: Il Sabato precedente la sesta domenica di pasqua l'immagine della Madonna viene portata in Processione dal Santuario di S. Luca alla Cattedrale di San Pietro a Bologna, dove rimane per una settimana.
Festività significative: 15 Agosto, Solennità dell'Assunzione della B. V. Maria
18 Ottobre, Festa di S. Luca Evangelista
Festa della Madonna di S. Luca - Domenica sesta di Pasqua e i successivi sette giorni fino alla Domenica dell'Ascensione.
Curiosità: Il Santuario si può raggiungere attraverso un portico, unico al mondo per la sua lunghezza di quasi quattro chilometri (3.796 m.), che inizia da Porta Saragozza fino a raggiungere il Santuario. Questo grande progetto fu finanziato dai fedeli, dalle famiglie nobili bolognesi, da associazioni e corporazioni, al fine di proteggere dalle intemperie e dal sole i pellegrini.
Il 28 giugno 1674 fu posta la prima pietra del porticato e nel giro di due anni furono completati i 300 archi del tratto in pianura, mentre il tratto in salita fu realizzato tra il 1706 e il 1715. In collegamento tra i due tratti, fu eretto, su disegno di Carlo Francesco Dotti, il meraviglioso «arco del Meloncello» tra il 1721 e il 1732.
Il portico è' composto da 666 archi suddiviso in due tratti:
- tratto in pianura con 316 arcate per m. 1520, da porta Saragozza all'arco del Meloncello
- tratto collinare con 350 arcate per m. 2276, dall'arco del Meloncello al santuario. In questo tratto sono comprese le 15 cappellette dei Misteri del Rosario poste a cadenza regolare (circa ogni 20 archi).
Il numero 666 ha un significato simbolico, vuole indicare come il lungo portico che si snoda sinuoso richiama il "serpente", ovvero il demonio e terminando ai piedi del Santuario rimanda all’iconografia del diavolo sconfitto e schiacciato sotto il piede della Madonna.
All’arco 170 si osserva una Madonna col Bambino di Andrea Ferreri, soprannominata “Madonna Grassa” per la sua mole particolarmente abbondante.
Orario Santuario:
Feriale 6.30 - 17.00 (da novembre a febbraio) 6.30 - 19.00 (da marzo a ottobre) nei giorni feriali il Santuario rimane chiuso dalle ore 12.30 alle 14.30
Festivi 7.00 - 17.00 (da novembre a febbraio) 7.00 - 19.00 (da marzo a ottobre)
Solo l'Icona rimane coperta dalle 13.00 alle 14.30
Orario Messe e Ufficio: Giorni feriali: ore: 7.30 - 9.30 - 10.30 Giorni festivi: ore: 8.00 - 9.00 - 10.30 - 12.00
Ufficio tutti i giorni tranne il venerdì 9.00-12.30 e 16.00-19.00
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