In occasione della riapertura della Chiesa di Sant’Agostino a Modena, il 2 Settembre alle ore 11.00 l’Arcivescovo Erio Castellucci presiederà la Solenne Celebrazione Liturgica.
Iniziati nel luglio del 2017, si sono conclusi i duri lavori di restauro che hanno permesso al Comune di Modena di riaprire la Chiesa di Sant’Agostino dopo i danni che ha dovuto subire a causa dell terremoto del 2012.
Questi lavori hanno portato a migliorare il soffitto rendendolo più solido, andando a sistemare anche le numerose statue che si trovano all’interno.
Durante la cerimonia si benedirà l’ambone e l’altare con al termine un rinfresco presso il sagrato.
In programma è previsto anche un concerto della musicista Elisa Teglia con organo alle ore 16.00
La Chiesa di Sant’Agostino, di origine trecentesca, fu totalmente rinnovata dopo i funerali svolti in loco del Duca Francesco I nel 1659.
La vedova del Duca si era talmente innamorata delle decorazioni presenti alle cerimonia che decise di trasformare la Cattedrale in Pantheon degli Este affidando la realizzazione a numerosi ingegneri.
La particolarità di questo edificio è l’enorme interno composto da una sola navata con un profondo presbiterio, adornato con numerose statue e dipinti.
Il soffitto è anch’esso molto suggestivo grazie alla sua composizione a cassettoni.
Nelle due cappelle ai lati sono presenti un opera in terracotta del 1530 “Deposizione della Croce” di Antonio Begarelli e “San Michele” voluto fortemente dal marchese Rangoni.
Si può notare sotto la cantoria l’opera trecentesca di Tommaso da Modena “Vergine che allatta il Bambino o Madonna della Consolazione”.
L’altare risale ai primi dell’Ottocento per mano di Sante Cavani.