Il 4 ottobre è San Petronio, il patrono di Bologna e i festeggiamenti che lo celebrano quest’anno cadono di giovedì. Come tutti gli anni, sono stati organizzati diversi eventi che coinvolgeranno l’intera città e non solo la comunità religiosa. Petronio era un punto di riferimento per le rappresentanze religiose e civili, tanto da fungere da aggregante e ispirazione per la crescita della città. Proprio per questa sua caratteristica aggregativa, ancora oggi, le celebrazioni in Piazza Maggiore finiscono per coinvolgere diverse realtà bolognesi, dalle aziende a vari enti, grazie alla lavoro del Comitato per le manifestazioni Petroniane.
La giornata inizierà presto, per chi fosse libero dal lavoro, con l’omaggio alla Statua del Santo in Piazza di porta Ravegnana, alle 12:40. Dopo la pausa nell’orario di pranzo, alle 15:15 gli Sbandieratori Petroniani città di Bologna daranno spettacolo con la loro acrobatica esibizione, mentre per chi vuole attenersi a un programma più sacro si potrà ascoltare alle 15:30 Le Celebri Ave Maria, a cura dell’Accademia Musica Festival, sotto la direzione artistica di Beatrice Bianco.
Il fulcro della celebrazione religiosa si terrà alle 17:00 con la Santa Messa in Basilica, a cui seguirà la processione con l’immagine del Santo fino alla Cattedrale di San Pietro, in cui si svolge a orario continuato, giorno e notte, l’adorazione. Alle 18:40, ci potrà ascoltare l’esibizione del coro “Le verdi note dell’Antoniano”, in un concerto diretto dal Maestro Stefano Nanni. A seguire, alle 19:30 si potranno gustare manicaretti tipici bolognesi e non, durante la festa popolare di degustazione.
A terminare la già densa giornata, alle 20:30 si esibiranno in concerto i Gun’s & Rosy e i SoulTanto, ed infine si terrà uno spettacolo pirotecnico di fuochi d’artificio, intorno alle 22:45.
Una curiosità, per chi volesse sfruttare l’occasione per visitare la Basilica di San Petronio: all’interno si potrà ammirare la Meridiana Cassini, uno gnomone di 66,8 metri, che la rendono la più grande al mondo.
