La Sacra di San Michele Arcangelo è il monumento simbolo della Regione Piemonte, si tratta di un’abbazia costruita prima dell’anno 1000 proprio sulla cima del Monte Pirichirano, a 40 km dalla città di Torino.
I suoi torrioni e le sue antiche forme permettono di ammirare la Val di Susa ed il capoluogo piemontese. Questi luoghi hanno inoltre stimolato la penna e la fantasia di Umberto Eco, che ispirandosi all’edificio ha dato vita al bestseller “Il nome della Rosa”.
All’interno della Sacra di San Michele Arcangelo, trovano riposo i membri della Famiglia Reale di Casa Savoia.
La struttura è dedicata al culto di San Michele Arcangelo, Principe e Comandante delle Milizie Celesti e fa parte della lunga Via Micaelica, che va da Mont Saint-Michel sino a Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia.
Il bellissimo paesaggio e la storia della Sacra di San Michele, richiamano visitatori da tutto il continente, non solo fedeli e pellegrini, ma anche sportivi, i quali vogliono mettere alla prova loro stessi con i percorsi di arrampicata o quelli dedicati alla mountain bike.
È possibile visitare la Sacra tutti i mesi dell’anno grazie agli eventi organizzati dalla Comunità religiosa, dai collaboratori e dai volontari.
Sacra di San Michele, cosa vedere…
La Sacra è avvolta nella storia, nell’arte e nella cultura e mostra la sua bellezza agli occhi dei visitatori che rimangono spesso basiti da tale magnificenza.
Il viaggio comincia però con un bellissimo percorso immerso nel verde, che permette ai visitatori di godere dello splendido panorama man mano che si sale verso l’Abbazia. Dopo aver raggiunto l’ingresso, sarà impossibile non notare la splendida statua di San Michele Arcangelo, scolpita da Paul dë Doss-Moroder.
Successivamente è possibile ammirare lo Scalone dei Morti ed il Portale dello Zodiaco, opere romaniche scolpite dal famoso architetto e scultore piacentino, Maestro Nicolao. Il tutto per giungere infine presso la Torre della Bell’Alda, costruzione a strapiombo sul precipizio del Monte in grado di offrire una vista senza eguali.
Il nome donato alla torre, arriva direttamente da una leggenda, si narra infatti, che Alda, una giovane fanciulla, si recò presso alla Sacra di San Michele per pregare contro i mali derivanti dalla guerra. Un giorno la giovane si imbatte nei soldati nemici e per scampare alla cattura decise di lanciarsi dal burrone, invocando l’aiuto di San Michele stesso. Grazie ad un intervento celeste, la giovane si salva, però Alda decide di abusare di tale dono e per vanità si getta nuovamente dalla torre, stavolta però nessun favore celeste la salvò, dall’orribile destino.
La Festa di San Michele Arcangelo
La Sacra di San Michele, in onore delle festività dedicate a San Michele Arcangelo, è lieta di accogliervi il prossimo sabato 28 e domenica 29 settembre. Ecco il programma:
Sabato 28 settembre
Ore 11:00 – Celebrazione Santo Patrono della Polizia di Stato
Domenica 29 settembre
Ore 12:00 – Santa Messa con le Comunità ecclesiali della Valle, canta il “Coro della Sacra”;
Ore 13:30 – Agape fraterna.
Per ulteriori informazioni sugli eventi organizzati presso questo bellissimo ed antico luogo, perfetto connubio tra cielo e terra, visitate il sito www.sacradisanmichele.com.
Per la suggestiva foto di copertina si ringrazia Elio Pallard.